Innocue ma fastidiose, arriva l’invasione delle cimici degli olmi
Il caldo asfissiante e la mancanza di precipitazioni oltre a creare enormi problemi per agricoltura e ambiente crea un habitat ideale per alcuni insetti che si stanno diffondendo in rapida escalation creando fastidi a famiglie e passanti. E’ il caso della cimice dell’olmo che è stata segnalata più volte alle autorità del comune di Vicenza. Si tratta di un insetto di piccole dimensioni circa 6-7 millimetri, non punge e non trasmette alcun tipo di malattia, pur non creando alcun danno alla salute risulta, però, molto fastidioso visto il numero elevato di adulti che può annidarsi dentro le abitazioni e anche perché, se disturbato, emette un odore sgradevole, prodotto dalle ghiandole repugnatorie.
Il comune di Vicenza, dopo aver raccolto le lamentele dei cittadini, ha dichiarato in una nota che nessun intervento è previsto per la disinfestazione, visto che non si tratta di un insetto pericoloso per la salute umana e considerato anche che a livello di trattamento fitosanitario non sono state ancora individuate procedure efficaci. Inoltre, in ambiente urbano la realizzazione di interventi di disinfestazione è particolarmente difficile, sia perché la normativa nazionale sull’uso di antiparassitari in ambiente urbano è divenuta molto stringente sulle possibilità d’intervento, sia per il rischio oggettivo di provocare seri problemi di salute ai cittadini allergici con irrorazioni di prodotti in chioma, anche se di tipo biologico.
Per ridurre il disagio è consigliato l’utilizzo di metodi di contenimento, come zanzariere o la sigillatura delle fessure, in modo tale da limitare gli ambienti favorevoli allo svernamento di questi insetti, che nel periodo invernale trovano riparo nelle fessure dei muri, nei rivestimenti e negli infissi. Luoghi, questi, che vengono poi lasciati a inizio primavera per raggiungere gli olmi dove gli insetti si nutrono e riproducono. A fine primavera e inizio estate partono poi i voli per la ricerca dei rifugi e, di conseguenza, si può verificare una massiccia presenza delle cimici in particolare nelle abitazioni vicine ai filari di olmo.