Dramma a Pellestrina: cade durante una corsa e sbatte la testa. Morto Alberto Bressan

Ascolta l'audio
...caricamento in corso...
????????????????????????????????????????????

Si stava allenando, come sempre, e con lui c’era un amico: improvvisamente è caduto, sbattendo la testa su un sasso e perdendo la vita. La vittima è Alberto Bressan, 53enne di Vicenza, figlio di Sante Bressan, l’energico presidente della onlus “Insieme per Sarajevo” e della “Fondazione di Comunità Vicentina per la Qualità di Vita”.

Grande appassionato di triathlon, Alberto Bressan abitava in città ed era una persona che della pratica sportiva aveva fatto un’attività quotidiana, tanto da aver partecipato negli anni scorsi anche a gare di Ironman, la più dura delle competizioni della disciplina sportiva che amava.

Si trovava sull’isola di Pellestrina nella laguna di Venezia per qualche giorno di vacanza con la moglie e una coppia di amici quando si è compiuto un destino beffardo e crudele, che l’ha strappato ai suoi affetti più cari.
Dalla prime informazioni raccolte, il fatto è avvenuto di prima mattina. Intorno alle 9. Bressan durante la corsa si sarebbe fermato per poi rimettersi in movimento, ma sarebbe inciampato e caduto malamente, sbattendo violentemente la testa su un sasso e rimanendo esanime a terra. Sul posto, mentre giungevano i soccorsi, è accorsa anche la moglie Roberta. Bressan purtroppo non si è più ripreso e i sanitari hanno dovuto dichiararne i decesso. Fra le ipotesi al vaglio dei carabinieri veneziani, quella che sia caduto perché colpito da un malore.

Agente assicurativo delle Generali, Alberto Bressan lascia nella disperazione la moglie e i due figli (una ragazza di 19 anni e un ragazzo di 23), che al momento del fatto si trovavano a Vicenza. Il padre Sante, di 83 anni, a Vicenza è molto conosciuto per il suo passato in politica (è stato assessore comunale negli anni ’90 e quindi direttore dei servizi sociali dell’allora Ulss 4 Alto Vicentino e quindi dirigente delle politiche sociali in Regione, dove ha svolto per alcuni mesi anche l’incarico di assessore regionale nello stesso ambito. Grande anche il suo impegno nel sociale, con la sua Onlus Insieme per Sarajevo, la Fondazione di Comunità Vicentina per la Qualità di Vita e la onlus Diakonia, braccio operativo della Caritas diocesana. E toccato a lui il compito più difficile: avvertire la madre di Alberto, ossia sua moglie, e i due ragazzi, ancora ignari di quanto accaduto.

Il padre di Alberto Bressan, Sante, faro nel mondo del sociale vicentino