Covid, firmata la circolare per la somministrazione della quarta dose vaccinale
Il Direttore Generale della sanità veneta, Luciano Fior, ha firmato oggi la circolare relativa alla quarta dose di vaccinazione per combattere l’aumento dei contagi da Coronavirus. L’ordinanza è stata inviata ai Direttori Generali delle Ullss e Aziende Ospedaliere venete, all’Istituto Oncologico Veneto e ad Azienda Zero, la Regione Veneto ha dato avvio alle procedure per l’erogazione della quarta dose (second booster) del vaccino anti Covid a tutte le persone dai 60 anni in su.
L’Ulss 7 Pedemontana ha comunicato, subito dopo aver ricevuto la lettera dalla regione, che aprirà nei prossimi giorni le nuove agende per la prenotazione sul proprio sito internet, con la possibilità di effettuare la vaccinazione già dalla prossima settimana. Il programma preliminare messo a punto dal Servizio Igiene e Sanità Pubblica prevede lo svolgimento di due sessioni nel Centro di Vaccinazione di Popolazione di Bassano del Grappa, due in quello di Schio e una ad Asiago, ma l’Azienda è pronta a rivedere e, se necessario, ampliare ulteriormente i posti disponibili in base al numero di richieste che arriveranno.
Nell’azienda sanitaria Pedemontana sono registrati circa 36.500 persone di età compresa tra 60 e 69 anni e 31.300 soggetti nella fascia 70-79 anni. Tutti hanno già ricevuto la prima dose booster e, fino ad oggi, non potevano accedere alla quarta dose; a loro si aggiungono inoltre circa 20.600 over 80 nella stessa condizione (mentre sono poco più di 2.800 gli ultra ottantenni che hanno completato anche il secondo richiamo). La quarta dose è inoltre consigliata per tutti i soggetti fragili per patologia sopra i 12 anni, con dosaggio differenziato in base all’età.
Complessivamente nel territorio dell’Ulss 7 Pedemontana sono quasi 90 mila gli utenti che potranno richiedere la quarta dose di vaccino. Va ricordato che quest’ultima può essere somministrata dopo almeno 120 giorni dalla precedente somministrazione, pertanto non tutti gli utenti potranno accedervi fin da subito: in ogni caso, il sistema di prenotazione abiliterà le prenotazioni man mano che sarà stato superato l’intervallo minimo di tempo dalla prima dose booster.
Per tutti è inoltre prevista la possibilità dell’accesso diretto, dunque senza prenotazione, sebbene quest’ultima sia consigliata per evitare inutile attese, anche in considerazione delle elevate temperature del periodo.
Per quanto riguarda la logistica, rimane confermata la collocazione del Cvp all’ex Eurobrico per la popolazione del territorio bassanese e presso l’ospedale di Asiago per i residenti dell’Altopiano, mentre gli utenti dell’Alto Vicentino potranno continuare a fare riferimento all’ex Lanificio Conte di Schio fino al 22 luglio: dopo tale data, in accordo con l’Amministrazione Comunale, il CVP sarà trasferito presso l’ex palestra Marconi, sempre a Schio.
“Nei mesi scorsi non abbiamo mai chiuso i Centri di Vaccinazione e non abbiamo mai smesso di vaccinare – sottolinea il Direttore Generale Carlo Bramezza -, registrando per altro un graduale aumento delle richieste di pari passo con la risalita dei contagi. Proprio questo nuovo incremento dei casi Covid, che evidenzia un’elevata circolazione del virus, crea la necessità di rafforzare ulteriormente le difese immunitarie per i soggetti più a rischio, che verosimilmente sono anche quelli per i quali è ormai passato più tempo dalla terza dose: l’obiettivo della quarta dose è infatti soprattutto quello di ridurre il rischio di sviluppare la malattia in forma grave. Ancora una volta dunque siamo pronti a rilanciare l’impegno per la vaccinazione, che del resto può ormai contare su un’organizzazione ben rodata”.