Euro 2022: solo un pareggio per l’Italia contro l’Islanda. Partita da ‘dentro o fuori’ con il Belgio
L’Italia femminile prosegue con difficoltà il suo cammino per la qualificazione ai quarti di Euro 2022. Dopo la batosta contro la Francia, il punto conquistato contro l’Islanda nella seconda gara del Gruppo D, lascia ancora aperto uno spiraglio, anche se il destino delle Azzurre non è completamente nelle loro mani. La prossima partita contro il Belgio sarà fondamentale. Le ragazze di Milena Bertolini non solo dovranno vincere, ma allo stesso tempo sperare che l’Islanda non batta la compagine francese, già prima nel raggruppamento e sicura del passaggio alla fase successiva.
La sconfitta del Belgio contro la Francia per 2-1, ha lasciato all’Italia un solo risultato utile possibile: la vittoria. Questo perché in caso di arrivo a pari punti tra Italia, Belgio e Islanda, la formazione del ct Serneels avrebbe il vantaggio della differenza reti globale.
Inizio in salita per le azzurre: sugli sviluppi di un corner la palla finisce alle spalle della Giuliani ad appena 3 minuti dal fischio d’inizio. Un goal a freddo che spiazza le Azzurre e le catapulta nell’incubo vissuto con la Francia. Al rientro in campo Milena Bertolini stravolge la formazione e a pareggiare i conti al 62′, ci pensa Valentina Bergamaschi. Il difensore del Milan sfrutta l’assist di Bonansea, entrata a inizio ripresa e insacca il pallone nella rete. L’Italia spinge e al 73’ si avvicina al vantaggio, ma si conferma una squadra sprecona, con la Bonansea che recupera un pallone dal limite dell’area, ma colpisce il palo. Qualche brivido arriva nel finale, ma le Azzurre riescono a portare a casa un punto fondamentale che tiene accese le speranze.
Nonostante non sia arrivata una vittoria la ct Bertolini è ottimista: “Per tutta la partita ho rivisto le mie ragazze. Subire un gol a freddo, dopo la partita con la Francia, non è facile. Bene quelle che hanno giocato nel primo tempo e che hanno lavorato per coloro che sono entrate nel secondo”.
“L’ingresso di Bonansea – ha aggiunto la Bertolini – è stato determinante”: “Noi avevamo lasciato libera la fascia sinistra mettendo un centrocampista in più per cercare di tenere il palleggio con Giacinti più larga. Mettendo Bonansea abbiamo allargato il gioco, era una strategia pensata nel primo tempo soppesando anche gli scenari futuri del match”. Adesso “con il Belgio serve vincere e poi vedremo come si svilupperanno gli altri risultati”.