Lite tra coniugi, il marito tenta il suicidio. Salvato il extremis dai carabinieri
Un intervento in extremis ed il sesto senso da parte di due carabinieri del nucleo radiomobile di Schio ha salvato la vita un uomo che venerdì in tarda serata stava per mettere in atto i suoi intenti suicidi in casa dopo un violento litigio con la moglie. L’uomo si era già puntato un fucile da sub alla testa quando i militari lo hanno bloccato e disarmato.
L’intervento in una casa di Santorso era stato richiesto per riportare la calma in un’accesa e rumorosa discussione verbale tra coniugi.
Mentre identificavano moglie e marito, i militari presenti si sono resi conto che l’uomo, che si era allontanato per prendere la carta d’identità, era via da troppo tempo. Insospettiti lo hanno raggiunto in garage e trovato mentre stava puntandosi alla testa un fucile da subacqueo con chiaro intento suicida. Il fulmineo intervento dei militari ha permesso di bloccarlo e disarmarlo poco prima che partisse il dardo, salvandogli la vita. Tranquillizzato e messo in sicurezza, l’uomo è stato poi trasportato all’ospedale Alto Vicentino di Santorso dove è stato ricoverato nel reparto di psichiatria per le cure del caso.