Pestato a sangue e rapinato fuori dal bar Giardini: identificati e denunciati in due
Al termine di un mese di indagini due giovani maghrebini sono stati individuati e denunciati alla Procura dai carabinieri di Thiene con l’accusa di rapina e lesioni aggravate, in relazione ad un grave fatto di cronaca avvenuto all’esterno del bar Giardini a Thiene, a una manciata di passi dal municipio thienese, l’8 giugno scorso.
I militari in quella occasione erano intervenuti poco dopo mezzanotte su segnalazione di un passante, che aveva assistito a una violenta aggressione: due giovani infatti stavano tenendo bloccato a terra un uomo mentre gli sferravano pugni in faccia. Allertata la centrale operativa del 112, sul posto erano stato fatte convergere sul posto due pattuglie.
A terra i militari hanno trovato un 43enne di origini egiziane, residente nel piacentino e in città per motivi d lavoro, che aveva il volto tumefatto e sanguinante. Chiamati i soccorsi del Suem 118, l’uomo è stato portato in ospedale a Santorso in ambulanza: gli è stata riscontrata una prognosi di 15 giorni per traumi al volto e alla zona perioculare.
Dopo la denuncia da parte del ferito, sconvolto e confuso a seguito dell’accaduto, le indagini hanno permesso di ricostruire la vicenda e identificare con certezza i due responsabili dell’aggressione. E’ stato accertato infatti che l’egiziano, qualche ora prima, era andato al bar Giardini intrattenendosi alle slot-machine quando è stato avvicinato da due giovani di origine nordafricana, che hanno iniziato una chiacchierata chiedendogli anche in prestito qualche moneta per giocare alle slot.
A un certo punto uno dei due avrebbero tentato di sfilargli il cellulare dalla tasca posteriore dei pantaloni ma l’egiziano, accortosi subito, se lo è fatto restituire. Subito dopo, l’altro complice, ha tentato di sdrammatizzare l’accaduto affermando che si trattava di uno scherzo ma intanto gli animi dei tre si erano scaldati e sono cominciati gli spintoni fino a quando il gestore del bar, intervenuto energicamente, li ha allontanati dal locale. Appena usciti all’esterno, la lite ha preso una piega diversa e i due giovani di origine tunisina – un 28enne abitante a Thiene e un 26enne di Malo – hanno iniziato a picchiare il malcapitato anche dopo che era finito a terra. Nella denuncia la vittima ha poi dichiarato che dalle tasche, mentre veniva pestato, gli erano spariti duemila euro in contanti che aveva appena prelevato da un bancomat del posto.
Alla luce dei fatti accertati, dalla denuncia presentata dal 43enne e dalle precise testimonianze raccolte, i due giovani sono stati denunciati alla Procura della Repubblica vicentina per rapina e lesioni aggravate, queste ultime fortunatamente con esiti contenuti grazie alla pronta chiamata pervenuta al 112. Sarà ovviamente il processo a stabilire giuridicamente e definitivamente se i fatti si sono effettivamente svolti come ricostruito dai carabinieri. Per il principio della presunzione d’innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagini sarà infatti definitivamente accertata solo se interverrà sentenza irrevocabile di condanna.