Ordine pubblico e spaccio, tre fogli di via. Task force contro la microcriminalità nella Valchiampo
Per la necessità di intervenire per garantire sicurezza e ordine pubblico la Questura di Vicenza ha organizzato una serie di controlli straordinari a Chiampo, Altissimo, Crespadoro, Nogarole Vicentino e San Pietro Mussolino. Al termine delle attività di polizia e a seguito dell’istruttoria della Divisione Anticrimine e dell’Ufficio Immigrazione sono stati disposti dal questore tre fogli di via obbligatori per 3 anni a Chiampo nei confronti di soggetti gravati da precedenti penali o di polizia, residenti in altri comuni e senza alcun titolo per permanere legalmente nel territorio.
Emessi anche due avvisi orali nei confronti di altrettanti cittadini italiani e stranieri che denotano una spiccata pericolosità sociale a causa di precedenti penali o di polizia per reati di varia natura tra cui reati contro la persona, per spaccio di sostanze stupefacenti, ovvero contro il patrimonio.
I vertici delle amministrazioni locali avevano evidenziato alcune problematiche sul tema della sicurezza e dell’ordine pubblico. In questo contesto il questore ha disposto con ordinanza una mirata attività di controllo straordinario del territorio nell’area urbana interessata, con la partecipazione di tutte le forze dell’ordine e della Polizia Locale.
Nelle operazioni sono stati impiegati oltre 40 uomini appartenenti alla polizia di Stato, all’Arma dei carabinieri ed al corpo intercomunale di polizia locale Vicenza Ovest di Arzignano, supportati da due equipaggi del reparto Prevenzione Crimine della Questura.
Così come emerso anche durante i colloqui avvenuti in sede di Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, la prevenzione e la repressione dei vari fenomeni delinquenziali e delle problematiche che derivano dal degrado urbano, in particolare lo spaccio di sostanze stupefacenti e gli episodi di microcriminalità diffusa, che solitamente si manifestano in alcune specifiche aree dei vari contesti territoriali, rappresentano un obiettivo primario, da perseguire in tutti i comuni della provincia, e ciò al fine di garantire un’elevata qualità della convivenza civile.
L’obiettivo principale è quello di prevenire e contrastare in maniera adeguata i reati che destano maggiore allarme sociale e di aumentare al tempo stesso la presenza e la visibilità delle forze di polizia sul territorio. Nel corso delle attività di polizia effettuate nel pomeriggio e nella serata di venerdì, controlli specifici sono stati effettuati nelle aree dei centri storici dei comuni interessati e nelle aree urbane limitrofe.
Tutte le attività sono state integrate con la predisposizione di quattro posti di controllo lungo le principali arterie stradali in ingresso ed in uscita dai territori comunali del comprensorio, con particolare attenzione rivolta al controllo di alcuni esercizi pubblici e dei loro avventori, in occasione del quale sono state effettuate verifiche di carattere amministrativo.
Durante l’operazione di polizia, anche in occasione dei posti di controllo effettuati lungo le arterie che conducono nel centro abitato, sono stati controllati quattro esercizi pubblici, 35 autoveicoli e 98 persone, di cui 16 straniere e nove con precedenti penali o di polizia.