Pallone bagnato, decretato lo stop dei campionati in (quasi) tutto il Veneto
Domenica senza pallone. Anzi, pure il sabato. Se le partite in calendario dei campionati giovanili, insieme a quelle di Seconda e Terza Categoria, erano già state rinviate ufficialmente nella giornata di ieri, è di pochi minuti fa la decisione presa dal Comitato Regionale Veneto della Figc di sospendere anche i campionati di Eccellenza, Promozione e Prima Categoria. Per i vicentini – e per le squadre vicentine – al momento rimangono in programma solo alcune sparute gare gestite dal comitato di Verona dove le condizioni meteo hanno dato maggior tregue nelle scorse ore.
Un quasi en plein di sospensioni, quindi, che potrebbe diventare totale nelle prossime ore e che “libererà” dagli impegni sportivi almeno per una domenica mariti, morosi e papà doverosamente chiamati all’appello sì, ma stavolta con le famiglie. Una palla ferma che riguarda ovviamente non solo i calciatori del panorama dilettantistico, ma anche i loro tifosi, costretti a deviare sui campionati professionistici (dove invece si giocherà regolarmente) in caso di insopportabile astinenza dal pallone.
A monte della decisioni prese dal Comitato Regionale e dalle Delegazioni provinciali le pessime condizioni generali dei campi di gioco a macchia di leopardo in tutto il Vicentino, alcuni dei quali ancora innevati mentre la maggior parte risultano ricoperti da una coltre di fango e pozzanghere a causa della neve disciolta e della pioggia caduta nelle ultime ore. Negli stadi situati dei paesi e città delle fasce montane e pedemontane, campi non praticabili per la presenza di pericolose lastre di ghiaccio.
Difficile prevedere le date dei recuperi delle gare, che potrebbero avvenire in serate infrasettimanali oppure attendere il primo week end libero da gare ufficiali. Il vicepresidente regionale della Figc, Patrick Pitton, conferma intanto che già la prossima settimana verranno prese decisioni in merito.