Nancy Pelosi è arrivata a Taiwan, proteste dalla Cina: USA traditori
E’ arrivata a Taipei, nell’isola di Taiwan, la speaker della Camera americana Nancy Pelosi. Su Twitter ha scritto: “la visita della nostra delegazione a Taiwan onora l’incrollabile impegno dell’America nel sostenere la vivace democrazia taiwanese. Le nostre discussioni riaffermano il nostro sostegno al nostro partner e promuovono i nostri interessi condivisi, incluso il progresso di una regione indo-pacifica libera e aperta”. Poi la Pelosi aggiunge: “La nostra visita è una delle numerose delegazioni del Congresso a Taiwan e non contraddice in alcun modo la politica di lunga data degli Stati Uniti”.
La Cina non ha preso bene la visita della delegazione USA, definendola “una grave violazione” della propria sovranità e ha annunciato esercitazioni militari intorno all’isola. Inoltre, il ministro cinese Wang Yi ha accusato gli Stati Uniti di “tradimento” e di essere “il più grande distruttore della pace odierna”. L’esponente politico di Pechino ha poi aggiunto che “il principio della Unica Cina è il consenso universale, la base politica per gli scambi della Cina con altri Paesi, il nucleo di interessi fondamentali e una linea rossa e di fondo insormontabili”. Poi Yi ha aggiunto: “Alcuni politici si preoccupano solo dei propri interessi, giocano apertamente con il fuoco su Taiwan e diventano nemici di 1,4 miliardi di cinesi che non finiranno mai bene”.
L’Ufficio per gli affari di Taiwan del Comitato centrale del Partito Comunista Cinese, in una nota, dichiara: “la visita di Pelosi a Taiwan, in Cina, è un’escalation della collusione tra Taiwan e Stati Uniti, che è di natura pessima e che ha conseguenze molto gravi. Si tratta di una grave violazione della sovranità e dell’integrità territoriale della Cina, una grave violazione del principio della Unica Cina. La riunificazione della madrepatria e il grande ringiovanimento della nazione sono entrati in un processo storico irreversibile. La madrepatria deve essere unificata e lo sarà”.
Nella contesa tra Pechino e Washington si inserisce anche la Russia. Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha dichiarato che “tutto ciò che riguarda questo tour e una possibile visita a Taiwan” di Nancy Pelosi “ha ovviamente un carattere puramente provocatorio”. La Russia appoggia la Cina sulla questione di Taiwan e comprende le preoccupazioni di Pechino.