Ponte Morandi, Mattarella: “Ferita che non si può rimarginare”
Nel quarto anniversario del crollo del Ponte Morandi, arrivano le parole del capo dello Stato Sergio Mattarella: “Oggi si rinnova il dolore della tragedia che ha colpito 43 vittime. Una ferita che non si può rimarginare, una sofferenza che non conosce oblio, una solidarietà che non viene meno. Si manifesta l’esigenza di interventi adeguati a sostegno dei familiari delle vittime di tragedie come queste: occorre che la normativa sappia dare risposte a queste esigenze”.
La ministra delle Giustizia Marta Cartabia si è invece soffermata sull’iter processuale e su possibili rallentamenti: “Garantire un processo per i responsabili del crollo del Ponte Morandi di Genova è un dovere. Il ministero continuerà a farsi carico di ogni esigenza, accanto ai responsabili degli uffici giudiziari genovesi”.
E si sono aperte già ieri a Genova, con un concerto alla Radura della Memoria sotto il Ponte di Renzo Piano, le celebrazioni per ricordare le 43 vittime del crollo del viadotto, avvenuta il 14 agosto 2018.
Gli appuntamenti di oggi. Nella Chiesa parrocchiale di San Bartolomeo della Certosa, la Messa officiata dall’arcivescovo di Genova monsignor Marco Tasca. A seguire la camminata organizzata dall’Associazione “Noi per Voi Valle Stura Masone”. Organizzata poi una nuova cerimonia nella Radura della Memoria ricorderà: 43 bambini, come il numero delle vittime, porteranno un pensiero alle rispettive famiglie.
Alle 11:36 c’è stato poi il minuto di silenzio per ricordare chi ha perso la vita in quell’esatto momento. Allo scadere del silenzio il suono delle sirene delle navi ormeggiate nel porto e delle campane di tutta la diocesi. La chiusura della commemorazione sarà affidata all’esecuzione di una composizione del Maestro Nevio Zanardi.
Alle celebrazioni presenti tra gli altri: il ministro alle Infrastrutture e mobilità sostenibili Enrico Giovannini e il segretario della Lega Matteo Salvini. Tra i diversi interventi quello dell’imam Salah Hussein, dell’arcivescovo di Genova monsignor Marco Tasca, del sindaco di Genova Marco Bucci, del presidente Regione Liguria Giovanni Toti e del rappresentante dei parenti delle vittime Egle Possetti.