Attentato a Mosca, esplode auto dell’ideologo di Putin: muore la figlia, Darya Dugin
Un’auto guidata dalla figlia dell’ideologo di Putin Aleksandr Dugin, Darya 30 anni commentatrice televisiva, è saltata in aria a Mosca. Negli ultimi anni Dugin ha ispirato la politica estera del presidente russo oltre ad essere consigliere di diversi politici, un filosofo noto per le sue opinioni anti-occidentali, di estrema destra e “neo-eurasiatiche. Nel 2014, riporta Russia Today, è stato licenziato dall’Università statale di Mosca dopo il suo appello a “uccidere, uccidere, uccidere” gli ucraini.
La macchina con a bordo Darya Dugin, una Toyota Land Cruiser Prado, è esplosa vicino al villaggio di Velyki Vyazomy, alla periferia di Mosca. L’auto si è rovesciata ed è finita fuori strada e il corpo carbonizzato e irriconoscibile della ragazza è stato recuperato dai soccorritori giunti sul posto. In alcuni video si vede Dugin disperato, con le mani nei capelli, a pochi metri dall’auto in fiamme.
Diversi dirigenti russi filo-Cremlino stanno accusando Kiev di aver commissionato l’attentato: in serata Dugin aveva partecipato ad una conferenza su “Tradizione e storia” vicino a Mosca alla quale era presente sua figlia come ospite. Lui sarebbe dovuto stare in macchina con Darya ma alla fine ha deciso di viaggiare su un’altra vettura. Il leader dell’autoproclamata filorussa Repubblica di Donetsk, nel Donbass, Denis Pushilin, ha apertamente accusato l’Ucraina: “Vigliacchi infami! I terroristi del regime ucraino, nel tentativo di eliminare Aleksandr Dugin hanno fatto saltare in aria sua figlia. Era una vera ragazza russa!” ha scritto sul suo account su Telegram.