Vaiolo delle scimmie, aumentano i contagi. La prima vittima italiana è un carabiniere di Scorzè
Il turista deceduto a Cuba nella notte tra il 20 e 21 agosto è un carabiniere originario di Pescara ma che prestava servizio da oltre 15 anni a Scorzè, nel veneziano, dove da due mesi aveva ottenuto l’incarico di comandante della locale compagnia. Il 50enne Germano Mancini era nell’isola per un periodo di vacanza assieme ad alcuni amici, dove era giunto il giorno di ferragosto, solo 3 giorni dopo ha accusato i primi sintomi che gli hanno provocato un arresto cardio respiratorio provocando la morte del militare. E’ il primo caso italiano registrato di decesso per il virus da vaiolo delle scimmie. Una situazione che sta velocemente peggiorando per quanto riguarda i numeri dei contagi, il bollettino emesso dal Ministero della Salute poche ore fa parla di 714 persone infettate, la maggior parte dei casi riguarda i maschi con 704 unità registrate.
Donne contagiate solo in 10 casi e l’età media di chi ha contratto il virus è di 37 anni. Dati che preoccupano non poco, sopratutto se si pensa che in una sola settimana sono state documentate 52 nuove positività. La regione con il maggior numero di casi è la Lombardia (308) seguita dal Lazio (128) ed Emilia Romagna (73). Al quarto posto di questa triste graduatoria nazionale si piazza il Veneto con 48 casi. Il vaiolo delle scimmie è un infezione virale zoonotica trasmessa all’uomo dagli animali, è così chiamato perché l’infezione fu identificata per la prima volta nelle scimmie nel 1958, mentre il primo caso nell’uomo risale al 1970.
Come ha spiegato l’Oms, nella maggior parte dei casi la malattia presenta sintomi che vanno scomparendo spontaneamente in un frangente di tempo compreso tra 14 e 21 giorni. La contagiosità non è molto elevata tra gli uomini e si trasmette attraverso l’esposizione alle goccioline esalate e dal contatto con lesioni cutanee infette o materiali contaminati. I sintomi che ne fanno intuire il contagio sono febbre, mal di testa, dolori muscolari e eruzioni cutanee. La sintomatologia può essere lieve o grave e le lesioni possono essere molto pruriginose o dolorose.