Ucraina, partita la missione dell’Aiea. Grossi: “Proteggere la più grande centrale elettrica d’Europa”
Conto alla rovescia per la missione dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica che arriverà alla centrale nucleare di Zaporizhia entro la fine di questa settimana. “Il giorno è arrivato, la missione dell’Aiea a Zaporizhia è partita. Dobbiamo proteggere la sicurezza dell’Ucraina e la più grande centrale elettrica d’Europa”, ha scritto sui social il direttore generale dell’Aiea Rafael Grossi, confermando che ci sono stati bombardamenti all’impianto. Fortunatamente però i danni sarebbero contenuti con la radioattività che resta nella norma. Intanto anche l’Italia sarà nel team che farà visità alla centrale nucleare.
Sul fronte militare invece si registrano ancora vittime ed esplosioni. Un altro cittadino americano è stato ucciso in Ucraina, nella regione del Donbass, combattendo le forze russe. Si tratta di un 24enne originario di Memphis, nel Tennessee. Mentre a seguito del bombardamento russo nel distretto di Sarny del 28 agosto, almeno 30 edifici residenziali e i locali dell’ospedale centrale sono stati danneggiati. Per Oleksandr Starukh, capo dell’amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia, “nelle ultime ore ci sono stati più di 200 attacchi aerei nella città di Orihiv”. E il bilancio è di molti feriti.
Ma la resistenza prosegue, col presidente Volodymyr Zelensky che ha assicurato come l’Ucraina non abbia dimenticato nessuna delle sue città e delle sue persone e riprenderà sicuramente il controllo di tutti i territori temporaneamente occupati dai russi, inclusi il Donetsk, Horlivka, Mariupol e la Crimea. Lo ha detto nel suo video-intervento serale, riportato da Ukrinform.
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