Serie A: derby al Milan, il Napoli ribalta la Lazio, la Viola spaventa la Juve
Sabato di anticipi di campionato scoppiettante, anticipi validi per la 5° giornata di Serie A. Merito anche del calendario e dell’imminente inizio della Champions League. Milan, Inter, Napoli e Juventus sono scese in campo prima di tutte per poi preparare al meglio gli impegni di Coppa Campioni della settimana prossima. Tre big-match in programma. Ovviamente, riflettori puntati sul “Derby della Madunina”. Il successo consente al Diavolo di rilanciarsi e ritrovare la vetta della classifica.
Il Milan fa la partita ma va sotto per effetto del gol di Brozovic al 21′. Pareggia Leao 7 minuti dopo. Nella ripresa, al 54′ la firma di Giroud: uomo-derby già nella scorsa Serie A. Uno scatenato Leao cala il tris al 60′. Dzeko al 67′ prova a riaprire tutto ma è un grande Maignan a conservare il 3-2 finale. Strepitosa prestazione del portiere rossonero che para tutto. Il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi finisce sotto accusa per i troppi black-out della sua Inter.
Sale al comando della classifica con 11 punti anche il Napoli che espugna l’Olimpico laziale. Pronti via e biancocelesti in vantaggio con Zaccagni al 4′. I partenopei accusano il colpo e la Lazio sfiora il raddoppio prima del pari di Kim Min-jae al 38′. Nel secondo tempo sale nuovamente in cattedra il georgiano Kvaratskhelia che al 61′ segna il gol del 2-1 definitivo per gli ospiti. Pause ancora una volta fatali alla squadra di Sarri; bella ed efficare la reazione della compagine di Spalletti.
Firenze, stadio Artemio Franchi: una brutta Juventus evita la sconfitta. Stesso copione delle altre due sfide: in questo caso è Madama ad andare subito avanti con il polacco Milik. Ma i bianconeri giocano male, malissimo e subiscono il deciso ritorno della Fiorentina. Pareggio viola con Kouamè al 29′. A seguire, Jovic si fa parare un rigore da Perin; penalty concesso dopo consulto Var e revisione al monitor per fallo di mano di Paredes in area juventina. Paredes, il centrocampista argentino arrivato pochi giorni fa alla corte di Allegri. Juve malata come l’Inter.