Torino. Grillo: ok a olimpiadi 2026. “Una grande occasione”
Una svolta radicale quindi rispetto a quanto dichiarato due anni fa dall’amministrazione Raggi per l’ipotesi Olimpiadi 2024 a Roma. Ora tocca a Chiara Appendino scrivere al Comitato Olimpico italiano, per comunicare la manifestazione d’interesse dell’amministrazione ad aprire un dialogo con i tecnici del Cio al fine di decidere se candidare o meno la città.
In realtà il consiglio comunale torinese inizialmente non era molto favorevole all’idea, infatti 4 consiglieri si erano già detti contrari alle Olimpiadi e anche la stessa Appendino aveva preso le distanze dall’ipotesi, ma ieri il cambio di rotta della sindaca e la telefonata di Grillo hanno dato una svolta alla questione.
Nel 2013 il M5S è stato molto critico con le olimpiadi a Torino del 2006: “Torino 2006 è stata una disfatta completa con uno sperpero di denaro pubblico colossale. Le uniche opere positive per la popolazione sono state il completamento della autostrada Torino Pinerolo e la metropolitana” diceva Grillo sul suo Blog.
Questo cambio però è avvenuto in concomitanza della presentazione dello studio di prefattiblità per la candidatura del capoluogo piemontese da parte della Camera di Commercio di Torino, nel quale si dichiara: “C’è un’opportunità unica, non sprechiamola”.
“Condividiamo e sottoscriviamo interamente il dossier e le posizioni presentate stamattina dalla Camera di Commercio”, ha affermato il presidente del Collegio Costruttori di Torino, Antonio Mattio, a proposito dell’ipotesi del bis olimpico nel capoluogo piemontese nel 2026.