Meccatronica “atto terzo” in ambito Its nell’Altovicentino: a Schio parte il nuovo corso biennale
A Schio i corsi biennali di istruzione tecnica superiore – noti con l’acronimo Its – siglano una “doppietta” storica e sono in tanti ad applaudire al target centrato. Si tratta di imprenditori, docenti qualificati, rappresentanti di categoria e delle istituzioni locali e anche famiglie che costituiscono il nutrito gruppo di “tifosi” riuniti ieri alla presentazione del progetto pronto al varo per il nuovo anno scolastico. La novità, appunto, è il raddoppio dell’offerta formativa ospitata a Schio, tra il Faber Box – sede didattica e di lezioni teoriche – i laboratori dell’Ipsia Garbin e dell’Itis De Pretto e le sedi produttive di varie aziende aderenti.
Tutto ciò grazie all’introduzione del corso attivato nel biennio 2022-24 che formerà Tecnici Superiori per l’Automazione e i Sistemi Meccatronici. Un percorso di studi che si pone a metà strada tra il ciclo delle scuole superiori e l’opzione universitaria, secondo la formula degli Its che sta prendendo via via più piede in Italia, e in particolare in Veneto grazie in particolare all’attività portata avanti da una decade ormai dalla fondazione ITS Academy Meccatronico Veneto. Un impegno nel settore della preparazione al lavoro specializzato che ha portato al diploma superiore circa mille studenti in Veneto dall’istituzione di questa modalità “ibrida” di scuola/lavoro dal 2010. Che ha in Giorgio Spanevello il “motore” nel ruolo di direttore generale e in Luigi Rossi Luciani la guida come presidente.
Il percorso formativo entrante – già in overbooking di iscrizioni come evidenziato ieri nella conferenza stampa di presentazione ospitata proprio al Faber Box – va ad affiancarsi a un altro già attivo, vale a dire quello di Tecnico Superiore per l’Innovazione dei prodotti e processi meccanici. Nella vicina Thiene, inoltre, viene ospitato il ciclo denominato per Tecnico Superiore per l’Informatica nell’industria 4.0. Per la proposta dedicata agli under 30 entrata nel carnet formativo nei mesi scorsi grazie all’impegno incrociato di Comune di Thiene, Its Academy, istituti tecnici superiori coinvolti e più associazioni di categoria territoriali, sono previste 2 mila ore di frequenza da svolgere in due annate, suddivise in 1.200 ore dedicate alle competenze teoriche da acquisire in classe e le altre 800 mediante tirocini in azienda. A Schio, nel complesso, saranno 75 gli studenti dei due percorsi accolti nelle strutture messe a disposizione da Comune e Provincia – per tramite di Itis e Ipsia -, con il fine esplicito di favorire l’ingresso qualificato e graduale nel mondo del lavoro dei candidati. Una modalità di entrata che sta suscitando crescente interesse da parte di imprenditori dell’Altovicentino quella verso la tipologia Its, peraltro poco conosciuta e spesso “confusa” con il quinquennio degli studi superiori come spiegato nei vari interventi al microfono.
Per il Comune di Schio presenti all’appuntamento il sindaco Valter Orsi e l’assessore Anna Donà, delegata inoltre per la gestione del Campus. “Aumentare e differenziare l’offerta formativa è importante – ha spiegato quest’ultima -, il corso rappresenta un ponte di collegamento tra formazione e mondo del lavoro e il percorso di Its che raccoglie giovani della provincia rende onore alla città di Schio e agli istituti superiori come Itis e Ipsia, eccellenze del nostro territorio”. “Its di oggi costituisce una rete affidabile tra enti locali, istituti scolastici, categorie e impresa – così ha esordito Orsi -. Si è lavorato a lungo per affrontare alcuni nodi tecnici al fine di poter ospitare la parte teorica nel campus, ma ci siamo arrivati grazie all’impegno di tutti: ora Schio sarà ulteriormente arricchita da questo secondo corso attivato nello spirito di favorire una formazione continua e quegli aggiornamenti richiesti ai nostri ragazzi all’ingresso nel mondo del lavoro”.
In rappresentanza della Provincia berica, parte integrante del progetto che fa capo a Its Academy Meccatronico Veneto, il vicepresidente Marco Guzzonato. “Vicenza saluta con estrema soddisfazione ciò che andiamo a suggellare oggi e che tiene accesa la luce sulla formazione e sulla necessità di farsi trovare sempre pronti ad adattarsi alle necessità e alle sollecitazioni del mercato del lavoro. Le sfide che esso propone devono stimolare la ricerca di nuove soluzioni, come questo corso, facendo sinergia e rete tra enti e istituzioni allo scopo di sostenere e accompagnare i giovani che si affacciano al mondo del lavoro per la prima volta”.
Ad alternarsi al microfono sono stati in seguito Nerio Dalla Vecchia, vicepresidente di Confartigianato Imprese Vicenza, Silvia Marta portavoce di Raggruppamento Altovicentino di Confindustria e i dirigenti scolastici Alessandro Strazzulla (Ipsia Garbin) e Giovanni Rizzi (Itis De Pretto) a chiudere la carrellata di interventi prima dei saluti conclusivi. Marta: “oltre ad associarmi a quanto già detto e condividere la gioia di chi rappresento oggi per il ‘raddoppio’, mi sento di evidenziare la necessità di divulgare ancora di più queste iniziative di orientamento professionale, magari iniziando fin dalle scuole medie”. Dalla Vecchia: “Sappiamo che questo progetto è un’opportunità per tutti, ‘fare il bis’ di corsi a Schio è un tassello importante e bisogna lavorare per far conoscere di più i percorsi Its a studenti e genitori. Garantisco, per quanto riguarda le aziende artigiane vicentine, che l’overbooking ci sarà anche per le richieste di tirocinanti da parte delle aziende, c’è un bisogno reale di figure professionali specifiche e di affinare la ricerca di forza lavoro senza sprecare risorse”.