Via libera europeo alla seconda tranche di 21mld del Pnrr
La Commissione Europea ha detto sì alla liquidazione della seconda tranche del valore di 21 miliardi nell’ambito del Dispositivo per la ripresa e la resilienza, lo strumento chiave al centro del Recovery plan europeo noto anche come Next Generation EU. Ad annunciarlo è stata la portavoce dell’esecutivo Ue per l’Economia. La valutazione preliminare positiva ora passerà al vaglio del comitato economico e finanziario del Consiglio. “Tutti i governi incluso quello italiano avranno molto più da guadagnare nel lavorare con l’Europa e non contro l’Europa. Nessun risultato elettorale potrà rompere l’unità europea” ha detto il vice presidente Margaritis Schinas, rispondendo a una domanda sull’Italia.
Si tratta di un’ampia gamma di investimenti e riforme in sei aree tematiche denominate “Missioni”. Il piano vale in totale 191,6 miliardi di euro, di cui 69 miliardi in sovvenzioni e 122,6 miliardi in prestiti. Ad oggi sono stati pagati al nostro Paese 45,9 miliardi. La seconda tranche approvata dalla Commissione Europea prevede 10 miliardi in sovvenzioni e 11 miliardi di prestiti.
L’Italia aveva presentato alla Commissione il 28 giugno una richiesta di pagamento di questa seconda rata, basata su 45 traguardi e obiettivi che dovevano essere raggiunti nel primo semestre 2022. Si tratta soprattutto di riforme nei settori dell’impiego pubblico, degli appalti pubblici, della professione di docente, dell’amministrazione fiscale e dell’assistenza sanitaria territoriale. Uno degli investimenti sosterrà la riforma del sistema giudiziario e la riduzione dell’arretrato giudiziario. La richiesta di pagamento riguarda poi investimenti in settori strategici chiave, tra cui la banda ultra larga e il 5G, la ricerca e l’innovazione, il turismo e la cultura, la riqualificazione urbana, la digitalizzazione delle scuole e l’idrogeno.
Insieme alla richiesta della seconda rata, continua la nota dell’Esecutivo comunitario, le autorità italiane hanno fornito prove dettagliate e complete che dimostrano il conseguimento dei 45 traguardi e obiettivi intermedi. La Commissione ha valutato attentamente queste informazioni prima di presentare la sua valutazione preliminare positiva della richiesta di pagamento.