Ucraina, Putin testa l’arma nucleare. Zelensky: “Impossibile negoziare”
Il presidente russo Vladimir Putin fa tremare l'Ucraina e il mondo intero dopo che si è sparsa la notizia relativa al coinvolgimento delle sue forze armate per compiere un test nucleare. Lo riporta il quotidiano britannico Times, citando un'informativa inviata dalla Nato agli Stati membri. I media citano inoltre i movimenti di un treno militare russo della divisione responsabile delle munizioni nucleari, del loro stoccaggio e manutenzione. Tutti segnali di un possibile – e reale – attacco di grande portata.
Le notizie che arrivano in queste ore sono dunque tutt'altro che positive. Ma c'era da aspettarselo, anche perché lo stesso Putin – accompagnato dalle dichiarazioni dei vertici politici della Russia – aveva lasciato intendere che qualcosa si sarebbe mosso sul fronte nucleare. Per ora, comunque, siamo nel campo delle idee e supposizioni. E dei test. Eppure le intenzioni del leader del Cremlino sembrano chiare: vincere la guerra in un modo o nell'altro. E il modo, a quanto sembra, conduce verso l'arma nucleare. Di quale portata non è chiaro. Così come non lo sono le conseguenze. Ma la Nato avverte: “se Putin usasse il nucleare sarebbero guai”.
Per chi? Per tutti. Intanto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha firmato un decreto in cui dichiara “impossibile” la prospettiva di eventuali colloqui con Vladimir Putin. La firma ha ratificato una decisione già presa lo scorso 30 settembre dal Consiglio di sicurezza e difesa nazionale, che affermava l'impossibilità di condurre negoziati con la Russia. Il clima, quindi, è sempre più teso e uno spiraglio di pace sembra proprio non volersi aprire.