Governo, Meloni incontra gli eletti di Fdi: “Obiettivo esecutivo di alto livello”. Ieri ultimo Cdm del governo Draghi
La partita per la presidenza delle Camere entra nel vivo. Primo passo che porterà, poi, alla composizione della squadra di governo del centrodestra. La Lega punta a ottenere la presidenza del Senato con Roberto Calderoli candidato ideale del Carroccio. Il profilo più idoneo per Fratelli d’Italia, per la stessa poltrona, invece, resta sempre Ignazio La Russa. Ma se Palazzo Madama dovesse andare alla Lega, a Montecitorio si creerebbero le condizioni per portare Fabio Rampelli di FdI sullo scranno più alto dell’Aula. Viceversa, se fosse FdI a ottenere il Senato, la presidenza della Camera potrebbe andare al leghista Giancarlo Giorgetti oppure a Riccardo Molinari, capogruppo uscente alla Camera. Giovedì 13 ottobre si riunirà la prima seduta del Parlamento dopo il voto del 25 settembre.
Ieri Giorgia Meloni ha incontrato gli eletti di FdI per la prima assemblea dopo il trionfo elettorale: “Puntiamo a dar vita ad un esecutivo di altissimo livello. Non ci ispiriamo a nessuno, vorremmo essere un modello per gli altri” ha detto sottolineando la necessità di procedere in fretta con la costruzione del nuovo esecutivo. “Lavoreremo per procedere spediti partendo dalle urgenze dell’Italia, come il caro bollette, l’approvvigionamento energetico e la legge di bilancio. Perché il nostro obiettivo è correre, perché non possiamo e non vogliamo perdere tempo. Tutto quello che faremo sarà per difendere gli italiani e non saremo mai disposti a fare scelte che vadano contro l’interesse nazionale”, ha ribadito la leader di Fdi che oggi dovrebbe incontrare Matteo Salvini e Silvio Berlusconi a Roma.
Ieri il premier uscente Mario Draghi ha omaggiato la sua squadra di governo al termine di quello che dovrebbe essere l’ultimo Cdm, in cui è stato anche approvato il Documento programmatico di bilancio. Un brindisi e una foto sullo scalone di Palazzo Chigi con tutti i ministri a cui ha detto: “Avete dimostrato maturità e pazienza. Potete essere orgogliosi dei risultati raggiunti”. Il premier ha chiesto di “agevolare una transizione ordinata che permetta” al nuovo esecutivo “di mettersi al lavoro da subito”, poiché “i governi passano ma l’Italia resta.