Coppia di balordi aggredisce due 18enni per rubare le bici. “Volano” pugni e… denunce

Si è conclusa fortunatamente senza conseguenze gravi e con la refurtiva già recuperata la disavventura capitata a due 18enni vicentini nella notte tra sabato e domenica, aggrediti nel centro della cittadina da due sconosciuti. A quanto sembra, allo scopo di rubare loro le due biciclette sulle quali si stavano muovendo – erano quasi le tre di notte – per far rientro a casa dopo una serata trascorsa tra coetanei del paese.

La coppia di ragazzi duevillesi sarebbe stata avvicinata da due giovani sui 25/30 anni di età approssimativa, nei pressi di piazza Monza di fronte alla canonica, in pieno centro. Gli stessi individui già da qualche decina di minuti si aggiravano per le vie centrali di Dueville, fermando anche delle macchine e infastidendo i residenti con i loro schiamazzi. Tanti che qualcuno li ha ripresi da una finestra prima poco prima che andassero a importunare i due ragazzi in bicicletta.

Sembra che i due malintenzionati fossero alquanto “su di giri”, in stato psicofisico alterato, passando all’improvviso dalle minacce ai fatti: avrebbero strattonato i due amici fino a farli cadere dalle bici per impossessarsene, colpendoli con dei pugni prima di darsi alla fuga in sella e sui pedali. Nessun si è fatto davvero male, secondo una testimonianza raccolta dalla nostra redazione, ma solo perchè i due barcollavano per gli effetti dell’alcool o di altre sostanze. Le biciclette sono state poi ritrovate intatte il mattino seguente, la domenica mattina, quindi, abbandonate nell’area del cimitero di Dueville a distanza di 300/400 metri dallo scenario dell’aggressione a scopo di furto.

Ai diciottenni aggrediti alcune ore prima non era rimasto che contattare le loro famiglie per descrivere l’accaduto, rimediare alle contusioni riportate nella breve colluttazione e, in un secondo momento, presentarsi all’indomani presso la tenenza dei Carabinieri di Dueville per presentare denuncia contro ignoti. Non si tratterebbe di “gente del posto”, ma toccherà ai militari della Compagnia di Thiene accertare i fatti e risalire all’identità dei due pericolosi soggetti, alla luce del fatto avvenuto nel fine settimana.