Governo, Giorgia Meloni prima donna premier nella storia d’Italia
Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, ha accettato l’incarico affidatole da Sergio Mattarella per la formazione del nuovo governo e diventa così ufficialmente la prima donna presidente del Consiglio nella storia d’Italia. La lista dei ministri portata al Colle è stata accettata. Antonio Tajani e Matteo Salvini vicepremier, e rispettivamente, ministri degli Esteri e delle infrastrutture.
Gli altri ministeri chiave. Giorgetti all’economia, il prefetto Piantedosi all’Interno, Crosetto alla Difesa, Nordio alla Giustizia. Alle consultazioni di venerdi mattina il centrodestra si è presentato unito, dopo le schermaglie Berlusconi-Meloni degli ultimi giorni. Sabato 22 ottobre alle ore 10 il giuramento, domenica alle 10:30 il passaggio di consegne col premier uscente Mario Draghi, a seguire, alle 12, il primo Consiglio dei ministri. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha detto: “Rivolgo con lo stesso spirito di collaborazione il buon lavoro al nuovo governo che con il giuramento di sabato mattina inizierà a svolgere i suoi compiti”. Da parte del Capo dello Stato anche un saluto a Mario Draghi: “Ha fatto fronte all’esigenza di guida del Paese, concludendo la sua attività con il Consiglio europeo, lo ringrazio ancora una volta”.
La prima uscita da premier della Meloni dedicata a Borsellino. Il nuovo presidente del Consiglio a Montecitorio per vedere la mostra fotografica “A testa alta”, racconta un aneddoto della sua lunga carriera politica ai giornalisti presenti. “Sapete cosa è molto curioso? Io ho iniziato a fare politica il giorno dopo la strage di Via D’Amelio. E’ un cerchio che si chiude. Ora salgo questa scala e ci sono le immagini di Paolo Borsellino”.
Le reazioni dell’opposizione. Il segretario del Pd Enrico Letta dichiara: “L’unica novità è la prima donna premier, un fatto storico. Ma dopo aver appreso la lista dei ministri dico convintamente opposizione, opposizione, opposizione”. Mentre Matteo Renzi annuncia che i suoi non voteranno la fiducia. Sui social network, il presidente del M5s Giuseppe Conte, fa prima gli auguri a Giorgia Meloni per la nuova sfida, poi aggiunge: “La lista dei ministri conferma, però, alcuni segnali preoccupanti che preannunciano un brusco arretramento nel percorso di riconoscimento e rafforzamento dei diritti civili. Prepariamoci a un’opposizione intransigente, per il bene del Paese”.