Ucraina, un milione e mezzo di persone senza luce
La guerra in Ucraina sta per arrivare al 242esimo giorno. Intanto, durante la riunione di sicurezza dell’Onu, la Cina ha ribadito che è necessario evitare che la guerra diventi ancora più lunga e ampia, lanciando un appello alla “de-escalation”. Sempre nella stessa occasione alle Nazioni Unite, è stato reso noto che dall’inizio del conflitto sono stati uccisi più di 6mila civili.
Il nuovo accorato appello di Zelensky. Il presidente ucraino ha lanciato l’ennesimo appello affinché la guerra con la Russia possa finire, su telegram scrive: “L’aggressore continua a terrorizzare il nostro Paese. Nella notte, il nemico ha lanciato un attacco massiccio: 36 razzi, molti dei quali sono stati abbattuti. Grazie a tutti gli operai nei servizi energetici che stanno attualmente lavorando sui siti colpiti e ripristinando le nostre infrastrutture”. Zelensky conclude: “Il mondo può e deve fermare questo terrore”.
Altre notizie preoccupanti. “In Ucraina un milione e mezzo di cittadini sono senza elettricità in questo momento. L’oscurità totale e il freddo stanno arrivando”, è quanto fa sapere su Twitter la deputata ucraina Kira Rudik. A farle eco, il vice capo dell’ufficio del presidente, Tymoshenko, il quale accusa i russi di aver compiuto attacchi missilistici sugli impianti energetici in tutta l’Ucraina. “Un altro audace attacco degli occupanti alle nostre infrastrutture”, sottolinea Tymoshenko.
L’esortazione dei filorussi a Kherson. Le autorità filorusse nella regione di Kherson nel sud dell’Ucraina, zona che Mosca afferma di aver annesso, hanno esortato i residenti dell’omonima città ad andare via “immediatamente” di fronte alla controffensiva di Kiev. Sui social le autorità filorusse della regione aggiungono: “A causa della situazione tesa sul fronte, del crescente pericolo di bombardamenti di massa della città e della minaccia di attacchi terroristici, tutti i civili devono lasciare immediatamente la città e attraversare la riva sinistra del fiume Dnipro”.