Ucraina-Russia, battaglia per l’energia. Usa accelerano il dispiegamento armi nucleari in Europa
La battaglia per l’energia tra Russia ed Ucraina non si arresta. E se Kiev raziona e contrattacca, Mosca non smette di prendere di mira le infrastrutture energetiche del Paese. Nuovi attacchi russi sono stati denunciati dalla società Ukrenergo, citata da Unian. “L’attrezzatura della rete principale del sistema elettrico ucraino nelle regioni centrali è stata danneggiata. Al fine di prevenire il sovraccarico della rete, il Centro di spedizione di Ukrenergo ha imposto di limitare il consumo di elettricità nelle regioni di Kiev, Kyivska, Chernihiv, Cherkasy e Zhytomyr”, ha affermato la società. Attacchi, nella notte, anche sull’oblast di Kiev e su Zaporizhzhia da parte di Mosca che minaccia, al contempo, di abbattere satelliti occidentali qualora “venissero coinvolti nella guerra in Ucraina”. Secondo Kiev i russi hanno lanciato 18 attacchi aerei sul Paese nelle ultime 24 ore.
Le truppe ucraine rispondono con un attacco con drone contro la centrale elettrica di Balaklava, in Crimea e su depositi di carburante a Shakhtarsk. Secondo quanto riporta Ukrainska Pravda lo stato maggiore delle forze armate ucraine non esclude che i russi possano ricorrere a esplosioni della centrale nucleare di Zaporozhzhia “per disabilitarla in modo permanente e provocare un disastro incolpando l’Ucraina”.
Intanto l’esercito americano fa sapere di aver condotto un test sulla propria capacità di sviluppare armi ipersoniche di fronte alla crescente minaccia proveniente dalla Russia, che ieri ha svolto una serie di esercitazioni delle sue forze di deterrenza nucleare. Gli Stati Uniti stanno anche accelerando i piani per aggiornare il dispiegamento di bombe nucleari nelle basi Nato in Europa: lo riportano media americani secondo cui l’arrivo delle bombe a gravità B61-12 in programma in primavera è ora previsto in dicembre.
Il leader del Cremlino Vladimir Putin avverte: “Il potenziale di conflitto nel mondo nel suo insieme rimane molto alto”. Immediata la replica della Nato con il segretario generale Stoltenberg che afferma: “Putin sta perdendo sul terreno e risponde con attacchi sui civili e una retorica nucleare. La Russia non usi falsi pretesti per una escalation”.