Ucraina, rischio blackout a Kiev. Pronto un piano di evacuazione per i cittadini
Il rischio di blackout totale a Kiev è concreto. Ne è convinto il sindaco Vitaliy Klitschko, secondo cui il collasso della capitale potrebbe avvenire a causa della mancanza di elettricità, riscaldamento, acqua, e comunicazioni. Secondo l’Ukrainska Pravda, Klitschko ha invitato i tre milioni di residenti a far scorte di acqua e cibo e di trasferirsi temporaneamente fuori città.
Secondo il New York Times, invece, un piano di evacuazione totale della città sarebbe già allo studio dei funzionari di Kiev. Secondo Roman Tkachuk, direttore della sicurezza del governo municipale, “Siamo consapevoli che se la Russia continuerà con questi attacchi, potremmo perdere l’intero sistema elettrico”.
Intanto dal fronte, i russi hanno accusato gli ucraini di avere danneggiato con un razzo la diga della centrale idroelettrica di Kakhovka, nella regione di Kherson. Secondo quanto riportato da Interfax “Sei razzi Himars sono stati usati in un attacco alle 10 di oggi. Le unità di difesa aerea hanno abbattuto cinque razzi e uno ha colpito la diga di Kakhovka, danneggiandola”.
Esercito ucraino sotto accusa anche per aver eliminato un intero battaglione di coscritti russi. Ad affermarlo è il media russo indipendente Verstka, che localizza l’attacco nel villaggio di Makiivka, nell’oblast di Lugansk. Secondo i sopravvissuti, citati da Verstka, “La notte del 2 novembre l’unità è stata bombardata dall’artiglieria ucraina, mentre i comandanti russi fuggivano dalle loro posizioni”. Le vittime, tra morti e feriti, potrebbero essere 500.