Le ragioni del “Si” e del “No” al Referendum in due incontri
Il prossimo 4 dicembre tutti i cittadini italiani maggiorenni saranno chiamati ad esprimersi in merito al referendum confermativo della riforma costituzionale Boschi. Schio si prepara al voto con due incontri, quest’oggi in Lanificio Conte e mercoledì al circolo cattolico di Magrè.
Il referendum sarà la conclusione del lungo iter normativo per la modifica della Costituzione, cambiamento promosso dal Partito Democratico di Matteo Renzi e che porta la firma del ministro Maria Elena Boschi. Il quesito della consultazione chiederà ai cittadini se approvano il testo di legge costituzionale che riguarda le “disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del Cnel e la revisione del Titolo V della parte II della Costituzione”. Testuali parole alle quali si dovrà rispondere “Si” o “No”.
Per avviarsi al voto con coscienza di causa a Schio sono stati organizzati diversi appuntamenti, due dei quali in settimana. Stasera alle 20.30 nel Lanificio Conte l’Amministrazione Comunale ha invitato il professor Federico Comparin, coordinatore del Polo Universitario nell’Istituto Cardinal Cesare Baronio di Vicenza, che terrà un incontro di tipo tecnico sulla disciplina normativa attuale comparata con quella che risulterebbe dall’approvazione del referendum. Verrà descritta la natura confermativa del quesito (non c’è quorum), la formulazione del quesito e il contenuto della riforma.
Mercoledì sera invece a partire dalle 20.30 il circolo cattolico di Magrè sarà teatro di un dibattito tra le ragioni del Si e del No. Per il comitato del Si parlerà Cristina Guarda, Consigliere della Regione Veneto, mentre per il No prenderà parola Luigi Poletto, Vice Presidente Anpi Vicenza. Incontro quest’ultimo organizzato dal gruppo “Cittadini per una scelta consapevole”.