Crisi economica: protocollo intesa aziende-sindacati per il rilancio delle oltre 4mila imprese venete
E’ stato presentato oggi, 9 novembre, il protocollo di intesa su salute, welfare, legalità e formazione per affrontare le sfidare future che vedono protagoniste le Pmi. In un periodo di grande incertezza economica a causa degli eventi che da quasi tre anni sta affliggendo il tessuto economico regionale. Oltre 4mila aziende per un totale di oltre 70mila addetti lavorano per affrontare il futuro prossimo con slancio. Il convegno si è tenuto presso l’hotel Nh Venezia Laguna Palace a Venezia-Mestre alla presenza di Confapi Veneto e CGIL, CISL e UIL Veneto.
Le linee guida comuni individuate attraverso il protocollo d’intesa puntano a rafforzare ulteriormente le relazioni sindacali regionali, con l’obiettivo di offrire risposte efficaci alle esigenze delle imprese, delle lavoratrici e dei lavoratori delle piccole e medie aziende del Veneto. L’accordo regionale punta a cogliere le opportunità legate alle risorse del Pnrr per promuovere interventi utili, e non disperdere i risultati positivi ottenuti nei primi mesi del 2022, difendendo l’occupazione e sostenendo il sistema economico-produttivo di un territorio regionale che conta ben 4321 aziende per un totale di 70 mila addetti. La direzione comune è quella di un nuovo modello di sviluppo sostenibile, inclusivo e che contrasti le diverse forme di disuguaglianza.
Ha presentato così il protocollo il presidente di Confapi Veneto William Beozzo: “Il testo dell’accordo indica le linee di intervento necessario per dare risposte alle esigenze di salute e sicurezza negli ambienti di lavoro, per affrontare il rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata nei tessuti produttivi locali, per sostenere le fasce sociali più deboli attraverso nuovi accordi in sede aziendale di welfare contrattuale che guarderanno alle esigenze di prossimità e del territorio regionale, e per valorizzare la formazione quale elemento chiave per affrontare le sfide dell’innovazione e della sostenibilità, con un occhio di riguardo rivolto all’apprendistato e alla staffetta generazionale attraverso una serie di azioni mirate.”
A nome dell’Unità Sindacale, i tre segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Veneto, Tiziana Basso, Gianfranco Refosco e Roberto Toigo, hanno così commentato l’iniziativa: “Oggi è una giornata importante, poiché CGIL CISL UIL e Confapi Veneto rilanciano le relazioni sindacali e la partecipazione nei luoghi di lavoro. Tornano, insieme, a parlare di lavoro, rimettendolo al centro della nostra agenda comune, per promuovere la crescita e affrontare le sfide che ci attendono, attraverso lo strumento principale che le parti hanno a disposizione: la contrattazione aziendale. Formazione continua sia sui rischi collegati al lavoro che sulla digitalizzazione delle lavoratrici e dei lavoratori, promuovere la bilateralità e un welfare contrattuale vicino al territorio, strutturare ipotesi di staffetta generazionale per non disperdere il patrimonio di competenze delle nostre aziende e utilizzare davvero l’apprendistato come forma di accesso privilegiato dei giovani nel mercato del lavoro: sono solo alcuni esempi delle buone pratiche su cui vogliamo lavorare insieme nel prossimo futuro”.
Elena Donazzan, assessore all’istruzione, formazione, lavoro e pari opportunità della Regione del Veneto ha concluso l’incontro dichiarando: “Il protocollo è un atto di adesione volontaria a dei princìpi e in questo caso anche una co-progettazione su temi di assoluta rilevanza; la Regione guarda con molto favore e attenzione questo tipo di approccio, poiché è quello che realmente fa cambiare la cultura del lavoro.”