Tremila litri di carburante confiscato dalla Guardia di finanza viene donato ai Vigili del fuoco
Manca ancora un bel po’ di tempo a Natale, ma pure tra forze dell’ordine e corpi nazionali di sicurezza arrivano i primi “regali”. L’allusione è alla consegna avvenuta nei giorni scorsi ai Vigili del Fuoco del Veneto e Trentino Alto Adige di ben 3 mila litri di carburante (si tratta di gasolio) da parte della compagnia della Guardia di Finanza di Arzignano, oggetto di un ingente sequestro nel corso dell’estate del 2021 nella zona Ovest Vicentino.
Una “donazione” in piena regala effettuata in barba a chi le regole non le aveva rispettare in alcun modo, avviando una proficua attività di rifornimento a privati “in nero, senza tener conto delle dovute accise statali. A finire nel mirino dei finanzieri della città del Grifo era stato un cittadino di San Pietro Mussolino, che agiva dal suo garage di casa trasformato in un deposito-cisterna, con gravi rischi sul piano della sicurezza non solo per lui stesso ma, anche, per l’incolumità dei residenti del vicinato. Era l’agosto del 2021, e i fusti nel frattempo sono rimasti in giacenza sotto sequestro fino alla definitiva confisca.
Un “un vero e proprio distributore abusivo di gasolio“, così come lo avevano definito gli stessi membri delle Fiamme Gialle intervenuti ai tempi dopo una prima fase dedicata ad appostamenti e indagini di “avvicinamento”, potenzialmente pericoloso poiché predisposto senza alcuna precauzione di rischio. La scoperta e il blitz operativo per il sequestro dei materiali presenti aveva portato poi alla denuncia di due faccendieri di nazionalità indiana, contestando loro più reati commessi al fine di sottrarsi all’accertamento o al pagamento dell’accisa sui prodotti energetici.
I tremila litri donati, ora, saranno utilizzati sugli automezzi dei Comandi Provinciali dei Vigili del Fuoco di Vicenza e di Rovigo. L’altro ieri, inoltre, per valorizzare la “chiusura del cerchio” che ha portato a un doppio beneficio, è stata organizzata la breve cerimonia contestuale alla consegna delle cisterne contenenti il gasolio.
Un tema sempre d’attualità quello del prezzo e degli illeciti commessi nel commercio dei carburanti, tanto che proprio nei giorni scorsi a Montecchio Maggiore il gestore di una stazione di servizio è stato sanzionato con una multa fino a 25 mila euro, per violazioni in materia di accise e imposte Iva. In questo caso sono state riscontrate alcune irregolarità, in particolare confrontando gli stoccaggi presenti nelle cisterne e il venduto, per circa 12 mila litri “mancanti” all’appello, e una contabilità ritenuta dai controllori non a norma con le indicazioni di legge del settore.