Perturbazione intensa in arrivo: anche per una parte del vicentino dichiarato lo stato di preallarme
Inizia nella serata di oggi in Veneto un aumento della nuvolosità foriero dell’arrivo di una forte perturbazione: il Centro Funzionale decentrato della Protezione Civile ha dichiarato per questo, dalle ore 8 di domani alla mezzanotte, la fase operativa di “preallarme” per criticità idrogeologica in alcuni bacini idrografici.
Il cielo sarà ovunque coperto e sono previste già oggi modeste precipitazioni sparse sulla pianura e locali sui monti, mentre la quota neve sulle Prealpi sarà attorno ai 1100/1400 metri e sulle Dolomiti attorno ai 700/1000. Le temperature con differenze anche sensibili rispetto a domenica, di pomeriggio saranno in calo e di sera in aumento.
Il peggio arriverà però domani, martedì 22 novembre, con tempo in prevalenza perturbato con precipitazioni diffuse a tratti forti, anche a carattere di rovescio, con quantitativi in genere consistenti, localmente abbondanti sulle zone centro-orientali. Marcato rinforzo dei venti inizialmente di Scirocco sul mare, sulla costa e sui rilievi e poi in rotazione da nord o nord-est: saranno a tratti anche forti sia su pianura e costa che sui rilievi, con possibili raffiche anche molto forti. Limite neve in genere intorno ai 1000 metri, a tratti e localmente anche più basso in alcune valli dolomitiche e più alto sui rilievi prealpini più esposti.
La pioggia prevista per domani sarà generalmente fra i 20 e i 60 millimetri, ma localmente potrebbe raggiungere i 60-100 millimetri, specie su Prealpi, pianura centro orientali
e sulle zone costiere.
La fase operativa di “preallarme” per domani, per criticità idrogeologica riguarda i bacini “Po, Fissero-Tartaro-Canal Bianco e Basso Adige” (province di Rovigo e Verona), “Basso Brenta – Bacchiglione” (Padova-Vicenza-Verona-Venezia-Treviso), “Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna” (Venezia-Treviso-Padova).