Stati generali del turismo: nuove strategie per far scoprire la Pedemontana Veneta
Il territorio della Pedemontana Veneta è stato protagonista di un evento che ha visto in discussione 30 relatori in cinque diversi tavoli di lavoro per analizzare vari aspetti e pianificare nuove strategie per il turismo nel territorio, partendo dall’offerta ma toccando anche temi come la comunicazione e i prodotti tipici che il luogo offre.
Il via ai lavori è stato sancito con il tavolo strutture ricettive: target e turismo con la partecipazione del Presidente dell’Associazione Ogd Pedemontana Veneta e Colli, Nicolas Cazzola, l’Assessora al turismo del Comune di Thiene, Marina Maino, il Consigliere provinciale allo Sviluppo dell’Accoglienza Turistica sul territorio, Matteo Mozzo, il Consigliere della Camera di Commercio di Vicenza, Mirka Pellizzaro, il Presidente dell’Ascom mandamento di Schio Guido Xoccato e del Presidente dell’Ascom mandamento di Thiene, Vittorio Giuseppe Santacatterina, di Martina Polelli, Digital marketing per le piccole imprese del territorio. Gli Stati generali del turismo si sono svolti il 18 novembre scorso all’Auditorium “Città di Thiene” Fonato.
Il tavolo Pedemontana terra di escursioni ha visto la partecipazione delle guide escursionistiche, le guide alpine, gli accompagnatori di media montagna e le cooperative che si occupano di educazione e promozione del territorio, con l’occasione hanno condiviso con il pubblico le loro attività e i loro progetti per il futuro. Durante l’evento è emerso inoltre l’importanza di tutti gli stekeholders con l’obiettivo di unire le forze per un intento comune. Fondamentale sarà la comunicazione per permettere al visitatore di vivere esperienze sempre diverse e ricche di valore alla scoperta del territorio in cui viviamo.
Il tavolo Turismo rurale, invece, ha visto la partecipazione di Coldiretti, Agritour, il Consorzio di Pro Loco Medio Astico, il Consorzio di Pro Loco Alto Astico e Posina. Durante l’incontro sono intervenuti anche Maurizio Carlesso, Presidente Unpli Vicenza Comitato Provinciale Pro Loco Vicentine e Federica Lago, referente del progetto Cuore Pedemontana. Da questo tavolo è emerso come, a seguito della pandemia, sia necessario ricostruire reti di
cooperazione, anche su base volontaria. Le Pro Loco sono degli enti diffusi capillarmente sul
territorio in grado di valorizzare anche le piccole realtà. L’organizzazione di eventi richiede sempre maggiore competenza e preparazione, pertanto si stanno sviluppando progetti in sinergia con professionisti di settore.
Si è parlato anche di prodotti tipici ed eccellenze enogastronomiche con il tavolo Turismo enogastronomico, che rappresenta tradizione e innovazione con le specialità che possono diventare la vera chiave di scoperta del territorio; hanno partecipato i gestori delle malghe, degli agribirrifici, dei birrifici e delle cantine del territorio. L’ultimo tavolo, Arte & cultura, ha visto il coinvolgimento di Christian Malinverni, proprietario di Villa Godi Malinverni, Silvia Berlato, presidente MuseiAltoVicentino, Luca Matteazzi, Presidente AGTA Vicenza Tour Guide, Bepi Restiglian, Presidente dell’Associazione Amici di Thiene, Giovanni Gasparotto, Presidente dell’Aeroporto di Thiene “Arturo Ferrarin” e Giorgio Bonato, Presidente dell’Associazione RTHM RomaTokyoHangarMuseum.
L’interesse verso l’arte e la cultura si declina in tanti modi, dalla classica visita in villa unita alle degustazioni, a spettacoli musicali o alla pratica dello yoga, alle proposte laboratoriali dei musei che punteggiano il territorio dell’Alto Vicentino, fino alla partecipazione ad eventi ormai tradizionali come la Rievocazione Storica – Thiene 1492 – Mercato Rinascimentale Europeo che unisce all’intrattenimento la conoscenza della storia e delle tradizioni di una specifica località. La storia più recente è invece valorizzata da nuovi o siti come ad esempio Rthm- RomaTokyoHangarMuseum che prende spunto dalla trasvolata Roma-Tokyo compiuta nel 1920 dal cittadino thienese Arturo Ferrarin e che promuove la passione per la conoscenza delle origini dell’attività aeronautica e dei veicoli storici.
Durante i tavoli di lavoro sono emerse alcune indicazioni rivolte alle pubbliche amministrazioni in particolare: farsi parte attiva per il turismo con scelte urbanistiche che tengano conto degli aspetti estetici che rendano le città moderne senza però snaturarne l’identità. Il focus si è poi spostato sulla formazione all’accoglienza degli operatori del settore turistico e sull’utilizzo delle nuove tecnologie per migliorare servizi e promozione delle strutture turistico ricettive del territorio. Più in specifico è necessario promuovere lo storytelling per raccontare e costruire itinerari che vadano oltre le specifiche realtà per proporre esperienze turistiche più innovative ed interessanti.
Un ruolo essenziale è quello delle start up turistiche necessarie per rinnovare l’imprenditoria del settore con il coinvolgimento dei giovani. Per risolvere le questioni emerse sarà dunque necessario che ogni attore del territorio dia il suo contributo in termini di idee e di nuove proposte. È necessario che l’offerta si adegui sempre di più alle richieste di volta in volta più complesse rivolte dall’utenza ai diversi attori così come è fondamentale che le imprese operino in sinergia per far fronte alla crescente domanda.
Il Presidente dell’Associazione OGD Pedemontana Veneta e Colli, Nicolas Cazzola ha commentato così: “30 relatori suddivisi in 5 tavoli di lavoro per pianificare il turismo nella Pedemontana. Questo primo incontro ha coinvolto gli attori del turismo dell’area ma sarà solamente il punto di partenza per incontri propositivi e coinvolgenti. Siamo in un momento di ripresa post pandemia ed oggi risulta fondamentale l’utilizzo delle nuove tecnologie. Il digitale ci permette di promuovere luoghi e peculiarità meno note al grande pubblico. Il nostro è un turismo lento, sostenibile ed inclusivo adatto a tutti i target”.