Sos sosta nel parcheggio Marzotto: è far west totale anche per i vigili urbani
“Lasciate ogni speranza, voi ch’entrate”. O meglio, voi che uscite. Il messaggio è rivolto a chi intende parcheggiare il proprio mezzo nel piazzale Marzotto, lungo l’omonima via – intitolata al fu Gaetano – poco lontana dal centro di Valdagno. In quest’ampia area di sosta si entra agevolmente ma, a volte, la via di fuga è costellata di insidie. Con un pizzico d’ironia lo si è definito un parcheggio “blindato” a prova di ladri d’auto visto che, nei giorni in cui il cuore della città è più frequentato e la caccia alla sosta diventa spietata, di fatto i veicoli vengono stipati come sardine in regime di “far west” impedendo così ai più malcapitati di uscirne con le proprie… ruote.
Il “parcheggio selvaggio”, come testimoniato dall’immagine di copertina, a monte trova la sua giustificazione dall’impossibilità di regolamentare gli spazi attraverso le strisce dipinte sull’asfalto, in quanto l’area rimane tutt’oggi di proprietà privata. La concessione d’uso del piazzale ai cittadini, e in generale agli automobilisti, non consente agli enti pubblici di delimitare le porzioni da adibire a parcheggi segnati sul terreno, così come di fatto esautora gli agenti di polizia locale che non possono multare gli automobilisti più incivili e indisciplinati proprio in conseguenza dell’assenza delle linee perimetrali. Non di rado, infatti, alcune vetture lasciate in sosta “alla carlona” impediscono ogni manovra ad altre auto che rimangono bloccate sul posto. A volte per ore. Disordine e indisciplina, insomma, ma anche scarso senso civico da parte dei valdagnesi (e non) che frequentano lo spiazzo.
L’uscita dal piazzale diventa così una chimera e vai a dirlo di portare pazienza a chi tocca di attendere decine minuti (se non ore) sgranando il rosario. Con il pericolo di dare in escandescenza, provocare danni nel tentativo di effettuare manovre chirurgiche e bene che vada accendere diverbi ancora più difficili da… parcheggiare in aree più miti. Impossibile pensare di chiudere il varco al parking Marzotto, visto che centinaia di abitanti ne fanno quotidianamente uso ma urge lo studio di una soluzione. Gli spazi di manovra virtuale sono ampi via social, dove tutt’ora ferve il dibattito con messaggi che vanno dalla classica minaccia di “giustizia fai da te” alla richiesta, più pacata e ragionata, di intervento da parte dell’amministrazione comunale per scongiurare guerre fratricida tra valdagnesi.