Conferenza di Parigi, raccolti un miliardo di euro per all’Ucraina. L’Italia contribuirà con 10 milioni
L’Aula del Senato ha approvato la risoluzione di maggioranza presentata dopo le comunicazioni del ministro della Difesa Crosetto sull’invio delle armi in Ucraina, con 143 sì, 29 no e 1 astenuto. Approvate anche due risoluzioni, una del Terzo Polo e una del Pd, sulle quali il governo aveva dato parere favorevole con alcune riformulazioni. Entrambe le due risoluzioni dell’opposizione sono state approvate con 144 sì e 28 no. Per quella del Pd c’è stata anche un’astensione.
L’Italia contribuirà con 10 milioni di euro alla creazione del meccanismo di coordinamento degli aiuti, come annunciato dal ministro degli Esteri, Antonio Tajani: “Abbiamo già accolto molti profughi e siamo pronti ad accoglierne ancora – ha sottolineato – ma anche a sostenere l’esercito e le imprese ucraini. Continueremo a dare supporto militare e logistico; assistenza economica e operativa per la ricostruzione. Siamo per la Pace”.
Il presidente francese Macron nella “Conferenza di aiuto all’Ucraina” in corso a Parigi con i rappresentanti di 47 paesi intanto dichiara: “Aiutare il Paese a resistere questo inverno. Per sostenere gli aiuti civili e fare fronte ai danni delle infrastrutture danneggiate dalla guerra, è stato raccolto oltre un miliardo di euro, fra cui 125 milioni di aiuti dalla Francia. Nonostante l’orrore dei crimini commessi dall’esercito russo a Irpin, Mariupol, Bucha, Izium e in tanti altri luoghi dell’Ucraina, il popolo ucraino continua a battersi con determinazione ammirevole per il proprio Paese e per la propria libertà. Voglio rendergli omaggio” ha così poi scritto su Twitter.
La ministra degli Esteri francese, Catherine Colonna ha spiegato che di questo miliardo di euro, 415 milioni saranno destinati al settore energetico, 25 milioni per l’acqua, 38 milioni per l’alimentazione, 17 milioni per la salute, 22 per i trasporti. Il resto è ancora da definire. “Non possiamo lasciare gli ucraini da soli di fronte all’inverno, di fronte al loro aggressore”, ha sottolineato la ministra, che ha inoltre confermato il lancio di una nuova piattaforma per coordinare gli aiuti civili: sarà il cosiddetto “meccanismo di Parigi” una piattaforma in tempo reale, gestita dalla Commissione europea.