Marano e il Silva C5 piangono Diego, papà e ed ex giocatore riferimento per tutti
E’ una notizia terribile quella che da ieri è entrata tristemente nelle case di tanti maranesi, e anche degli appassionati di calcio a 5 del Vicentino che al nome o all’immagine di Diego Valente collegheranno subito i ricordi sportivi legati al Silva Marano, di cui il maranese è stato capitano e pilastro del gruppo, in campo e fuori. Appena 45enne, Diego si è spento martedì nel primo pomeriggio nella sua abitazione, a quanto noto per un malore che lo ha colto nel sonno mentre riposava prima di ripresentarsi sul posto di lavoro. La chiamata dei soccorsi, purtroppo, è arrivata tardi per poterlo salvare.
Si parla in questi casi di morte naturale, ma per capire cosa sia accaduto e dare risposte ai familiari sarà disposta con ogni probabilità l’autopsia sul corpo dello sfortunato papà di Marano. In attesa di conferma ufficiale la data del funerale che sarà celebrato sabato mattina alle 9.30 nella chiesa di Santa Maria Annunziata nel centro cittadino. Padre di due figlie di 10 e 14 anni, il vicentino era titolare di un’azienda in proprio, nel settore della manutenzione delle macchine utensili, la “Vd” di Marano Vicentino, che porta le sue iniziali nella denominazione.
Oltre che nel suo settore di lavoro, Valente era persona nota in ambito sportivo, nel calcio a 5 amatoriale, in particolare, uno dei fedelissimi del pallone a rimbalzo controllato con i colori gialloneri del Silva di cui aveva vestito la fascia di capitano. Era conosciuto qui e in paese con il nomignolo confidenziale “Cive“, ricordando Civeriati, il calciatore del Vicenza degli anni ’80. Tra i congiunti lascia in un dolore indicibile la compagna Marilisa e le due ue bimbe che stavano crescendo sotto la sua ala, ora rimaste senza papà così all’improvviso. Con loro e con la madre Franca e il padre Sergio aveva festeggiato il suo 45° compleanno meno di due mesi fa, a metà ottobre.
A distanza di meno di 48 ore dal tragico evento, non è ancora possibile annunciare la data del funerale: si dovrà attendere il nulla osta della Procura di Vicenza, in seguito agli approfondimenti disposti in ragione dell’ancora giovane età di Diego Valente e dell’assenza di problemi di salute antecedenti al malore letale, un probabile infarto. Gli amici e gli ex compagni di squadra si stanno già attivando per stare vicini a moglie e figlie, cercando di portare vicinanza, parole di conforto e condivisione nell’abitazione di via Roma, nel centro della cittadina dell’Altovicentino.
Un ricordo dell’uomo e del giocatore viene tracciato da Roberto Michielan, suo allenatore in un anno memorabile per il Silva C5, quando vinse un campionato provinciale guadagnando la promozione in serie A1. Di quel team, Diego era pilastro della difesa e per alcuni mesi insignito della fascia di capitano. “Lo ricordo come un ragazzo scherzoso e disponibile – spiega il suo ex mister, commosso -, era davvero amico di tutti e una di quelle persone che sanno fare spogliatoio, e chi fa sport di squadra sa quanto elementi come lui facciano la differenza.
In quell’annata, era il 2014/2015, Diego aveva regalato a tutti noi un apporto di quelli che si possono definire fondamentali, proseguendo poi anche nella stagione successiva per poi lasciare per via del suo lavoro assai impegnativo. Una delle ultime volte che ci siamo trovati di persona, io e lui, era stato per l’addio a un suo compagno di squadra, Manuel Busato, meno di un anno fa, per preparare l’omaggio floreale a nome di tutti. Fa ancora più male, oggi, pensare al destino toccato a due ragazzi di quel fantastico gruppo di amici”.