Zelensky vola a Washington, Medvedev a Pechino. Putin: “obiettivi in Ucraina saranno raggiunti”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, arriverà a Washington alle 14 ora locale, quando saranno le 20 in Italia. Secondo la Cnn circa mezz’ora dopo il suo arrivo il leader ucraino sarà ricevuto alla Casa Bianca per il colloquio bilaterale con il presidente americano Joe Biden. La conferenza stampa dei due leader è invece prevista alle 16.30 americane, ovvero le 22.30 italiane. Infine, alle 19.30 sempre ora di Washington(le 2.30 in Italia), è previsto il discorso di Zelensky al Congresso Usa. Il capo dello Stato ucraino, spiega inoltre Cnn, è in volo per Washington a bordo di un aereo militare americano.
Un aereo militare americano ha scortato il volo di Volodymyr Zelensky fino a Washington, nel suo primo viaggio all’estero dall’inizio della guerra. E’ il primo viaggio all’estero per Zelensky per un incontro con l’alleato più importante dell’Ucraina e che si dovrebbe tradurre in una fornitura da 1,8 miliardi di dollari in aiuti militari all’Ucraina, in un pacchetto che include una batteria di missili Patriot e bombe a guida di precisione per i jet da combattimento. Un sostegno da parte degli Stati Uniti, che dovrebbe andare avanti per tutto il tempo necessario.
Nessun accenno a possibili negoziati. Il presidente russo Vladimir ”Putin in questo momento ovviamente non è interessato alla diplomazia”, ha sottolineato il portavoce del consiglio di Sicurezza della Casa Bianca, John Kirby. Al momento, quindi, sembra proprio che gli Stati Uniti non vedano o non vogliano vedere, spiragli di luce per un accordo di pace.
Nel frattempo dall’altra parte del mondo a Pechino, un’altra visita, quella dell’ex presidente russo e numero due del Consiglio di sicurezza russo Dmitri Medvedev, segna la giornata diplomatica, in una coincidenza di tempi che pare più simbolica che fortuita. Il presidente Xi Jinping, nell’incontro di oggi con il leader di ‘Russia Unita’ , ha detto che “la Cina ha sempre deciso la sua posizione e la sua politica in base al merito della questione stessa, sostenendo una posizione obiettiva ed equa e promuovendo i colloqui di pace”.
Anche Putin non ha mancato di far sentire la sua voce con nuove e poco velate minacce. Il numero uno del Cremlino, ha chiarito ancora una volta che “gli obiettivi dell’operazione speciale saranno raggiunti” e “la sicurezza sarà garantita in tutti i territori russi”, ordinando allo stesso tempo di aumentare le capacità di combattimento delle forze aerospaziali e di migliorare la preparazione al combattimento delle forze nucleari”.
Saranno dispiegati i missili balistici intercontinentali Sarmat. L’annuncio di Mosca arriva a poche ore dal previsto annuncio del presidente americano Joe Biden sul via libera di Washington all’invio dei Patriot a Kiev. Il Sarmat è considerato il fiore all’occhiello dei nuovi programmi militari russi. Inoltre, ha aggiunto Putin, il nuovo missile da crociera ipersonico Zircon sarà incluso nella flotta di Mosca all’inizio di gennaio.
Ma la risposta russa alla visita di Zelensky negli Usa non si ferma qui. Mosca stabilirà, infatti, delle basi navali a Mariupol e a Berdiansk, entrambe città dell’Ucraina occupata, secondo quanto spiegato dal ministro della Difesa russo, Seghiei Shoigu. “Prevediamo di stabilirci delle basi per le navi di appoggio, i servizi di soccorso d’emergenza e le unità per la riparazione delle navi della marina”, ha dichiarato Shoigu nell’esporre il suo rapporto sul conflitto ucraino a Putin.