“Un bambino è nato per noi”. Il messaggio vescovo Giuliano

È stato diffuso dal settimanale diocesano, da Radio Oreb e sul sito della diocesi il Messaggio di Natale del vescovo Giuliano, rivolto ai fratelli e alle sorelle della chiesa vicentina, ma anche a tutte le donne e gli uomini di buona volontà.

Il Vescovo prende spunto dalle celebri parole con cui il profeta Isaia annuncia la nascita del Salvatore: “Un bambino è nato per noi, ci è stato dato un figlio; il suo nome è Consigliere mirabile, Dio potente, Padre per sempre, Principe della pace”, per rivolgere il suo messaggio in particolare a tutte le famiglie, ma anche a chi “ha una famiglia ferita o non ha più una famiglia propria e sente il peso della solitudine”.


Tanti poi i temi affrontati da mons. Brugnotto in questo primo Natale da guida della Diocesi di Vicenza. Come quello della guerra in Ucraina (definita insensata e causa di profondo dolore per tutti) e quello del dramma delle violenze domestiche, in particolare sulle donne, aumentate in modo preoccupante anche nel nostro territorio. Nel messaggio il vescovo Giuliano cita poi la storia, tragica ma fonte di luce e di speranza, della famiglia polacca Ulma, che durante la seconda guerra mondiale, contrappose alla violenza nazista la forza dell’accoglienza e del perdono, fino al dono della vita. “Gesù, il Principe della Pace – augura il Vescovo – venga a liberarci da ogni forma di schiavitù, in particolare dalla schiavitù della violenza”.

Nel video messaggio di Natale (disponibile sul Canale YouTube della Diocesi di Vicenza e liberamente utilizzabile da Tv, radio e canali social), il vescovo Giuliano riprende i passaggi fondamentali del Messaggio scritto, condividendoli dalla casa di una famiglia vicentina, quella di Cristina, Damiano e del piccolo Tommaso di 5 anni). Al termine del video messaggio il Vescovo mostra anche un dipinto donatogli da Rita, ospite dell’Istituto Salvi di Vicenza. Una delicatezza per augurare anche a tutti gli anziani di poter trascorrere un Natale sereno, possibilmente con il calore e l’amicizia di qualche volto amico.