Ingegnere di 51 anni muore in ospedale dopo aver accusato un malore in casa
E’ stato un giorno di Natale funestato da una triste notizia per decine di vicentini di Schio, Cornedo e Montecchio Precalcino, rispettivamente luogo d’origine, di residenza e di lavoro di un stimato ingegnere vicentino mancato nei giorni scorsi in seguito a un malore accusato in casa. John Anthony Faccin, di 51 anni, è spirato all’ospedale di Santorso e sulla salma dell’uomo è stata disposta l’autopsia per accertare le cause del decesso.
Sposato con la moglie Francesca e padre di un figlio di 12 anni, Faccin lavorava da tempo alla Dental Art di Montecchio Precalcino, azienda specializzata in arredi tecnici per studi odontoiatrici e dentistici, segnata profondamente dall’improvvisa disgrazia capitata a un proprio collaboratore. Un manager di comprovata fiducia, esperto di commercio estero e “giramondo” per vocazione.
Messaggi di cordoglio via social stanno giungendo da tutto il mondo a Schio, in virtù delle amicizie costruite negli anni anche nei viaggi di lavoro. Appassionato di corsa, montagna e scoutismo, il professionista vicentino era cresciuto nella vallata dell’Agno, a Cornedo dove tutti la sua famiglia d’origine è assai conosciuta, per poi completare gli studi universitari in Ingegneria Gestionale e trasferirsi infine a Schio grazie al legame affettivo con Francesca, insegnante in un istituto superiore del’Altovicentino. John, così come il fratello e la sorella, era nato negli Stati Uniti, in Illinois, prima del rientro in Veneto.
Riguardo alle circostanze che ne hanno portato alla prematura morte, a nulla purtroppo è valsa la corsa in Pronto Soccorso a Santorso, dopo i primi segnali di un malessere accusato tra le mura domestiche che si sarebbe acuito rapidamente. Un probabile infarto, su cui solo l’esame autoptico disposto dalla Procura di Vicenza potrà fare piena luce. E, al termine del quale, solo allora la famiglia potrà procedere con il rito religioso di commiato e la cerimonia di sepoltura del feretro.
L’ultimo addio al 51enne sarà riservato da famiglia, colleghi e amici venerdì alle 15.30 nella chiesa parrocchiale di Cornedo Vicentino (domani sera alle 19 la recita del santo rosario), il paese d’origine e dove risiedono tutt’ora parte dei familiari più stretti. La salma riposerà nel cimitero cittadino, con eventuali offerte da devolvere alla Fondazione Città della Speranza per espresso desiderio dei congiunti.