Via il “cubo” della Nestlè-San Pellegrino alle porte di Recoaro. L’edificio sarà abbattuto
Il “cubo grigio” all’ingresso del paese di Recoaro Terme ha, se non i giorni, i mesi contati. A renderlo noto, per la gioia di tanti recoaresi che mal digerivano l’edificio come una sorta di “biglietto da visita” per chi giunge nella cittadina percorrendo la sp 246, è il Comune di Recoaro, con esplicita soddisfazione. Il fabbricato in cemento che era di proprietà della Nestlè-San Pellegrino, ora Gruppo San Pellegrino, verrà abbattuto una volta compiuto l’iter burocratico.
Quello che sorge in località Ponte Verde consisteva in un contenitore adibito a magazzino in passato, principalmente per lo stoccaggio di acqua e bibite imbottigliate nell’adiacente stabilimento recoarese. Criticità erano emerse in seguito in merito alla sua regolarità costruttiva, tanto da costringere la proprietà a dismetterlo, rimanendo quindi inutilizzato fino ai giorni nostri.
Numerosi in passato erano stati i tentativi di dialogo tra Comune e proprietà, ma senza arrivare mai ad una soluzione fino a che, lo scorso ottobre l’amministrazione, ha scelto di procedere con una comunicazione di avvio del procedimento verso l’abbattimento. In questa prima fase proprio dal confronto con la proprietà ha preso forma il risultato concordato. Alla stessa sarebbero spettati 90 giorni per produrre la documentazione per controbattere al procedimento e invece, non senza sorpresa, in data 29 dicembre, proprio il Gruppo San Pellegrino ha comunicato di voler procedere con l’abbattimento, impegnandosi a presentare in tempi brevi un apposito piano di recupero.
Non si conoscono ancora i dettagli dell’operazione, ma dai colloqui intercorsi tra i tecnici delle due parti una prima ipotesi prevedrebbe la creazione di un parcheggio anche ad uso pubblico, insieme alla sistemazione a verde di quello che a tutti gli effetti è anche l’ingresso in paese dalla ciclabile Agno-Guà. “Siamo soddisfatti per aver raggiunto questo accordo – è il commento del sindaco Armando Cunegato – e va dato merito al Gruppo San Pellegrino di aver voluto tenere un dialogo costruttivo. Grazie alla sistemazione dell’area sarà possibile dare una risposta concreta alle richieste delle attività della zona che da tempo lamentano una generale carenza di parcheggi. Con il completamento del tratto ciclo-pedonale che collega Ponte Verde al centro, inoltre, abbiamo potuto mettere in sicurezza pedoni e ciclisti in un tratto trafficato, intervenendo sulla carreggiata in modo da rallentare la velocità dei veicoli in transito e offrendo una migliore soluzione per la svolta lungo Via Molino Vecchio che sale alla frazione di Rovegliana. Ancora una volta dimostriamo di voler dare risposte a problemi che si trascinavano da anni”.