Putin: “L’Occidente ha mentito sulla pace”
Come da tradizione, in Russia è andato in scena l’atteso discorso di fine anno di Vladimir Putin. Il presidente russo ha esordito con le condoglianze per la morte di Benedetto XVI, ricordando: “Nel corso del suo pontificato si sono sviluppate le relazioni tra la Chiesa ortodossa russa e la Chiesa cattolica romana”. Poi il leader del Cremlino è passato ad affrontare la questione della condanna internazionale per la sua offensiva contro l’Ucraina dicendo: “La cosa principale è il destino della Russia. La difesa della Patria è il nostro sacro dovere verso i nostri antenati e discendenti”.
Un discorso insolitamente lungo rispetto a quelli del passato. E’ infatti durato 9 minuti il discorso con cui Putin si è rivolto alla Russia; stavolta però non ha parlato dal Cremlino. Il presidente russo ha fatto gli auguri per il nuovo anno dal quartier generale del Distretto militare meridionale, dove ha incontrato il personale impegnato in quella che è stata ribattezzata l’operazione militare speciale in Ucraina. In precedenza Putin aveva fatto visita al comando militare.
Le parole del leader russo. Vladimir Putin ha detto: “Il 2022 è stato ricco di eventi veramente decisivi e importanti che pongono le basi per la nostra vera indipendenza. Questo è ciò per cui combattiamo oggi, proteggere il nostro popolo nei nostri territori storici, nelle nuove entità costitutive della Russia”.
Le novità portate dal 2022 in Russia. Il leader del Cremlino poi ha aggiunto: “L’anno che sta finendo ha portato grandi cambiamenti sia per il nostro Paese che per il mondo intero è stato pieno di disordini, ansie e preoccupazioni. Ma il nostro popolo, come è stato in tutte le epoche difficili della storia russa, ha mostrato coraggio e dignità con parole e azioni e ha sostenuto i difensori della Patria, i nostri soldati e ufficiali, tutti i partecipanti all’operazione militare speciale”.
Poi l’attacco di Putin. Il presidente russo ha quindi sottolineato: “L’Occidente ha mentito sulla pace mentre si preparava all’aggressione e ora lo sta ammettendo apertamente, senza esitazione. E sta cinicamente usando l’Ucraina e il suo popolo per indebolire e dividere la Russia. Non abbiamo mai permesso a nessuno di farlo e mai lo faremo”.
Le conclusioni dello Zar. Putin ha concluso il suo intervento precisando: “Faremo del nostro meglio per aiutare le famiglie dei nostri compagni morti, per crescere i loro figli, dare loro un’istruzione e ottenere una professione. Condivido il vostro dolore con tutto il cuore e vi chiedo di accettare sincere parole di sostegno. La Russia sta combattendo in Ucraina per proteggere la madre patria e per garantire una vera indipendenza al popolo russo”.