Iran, l’ambasciatore Sabouri a Roma: “Non accettiamo ingerenze dagli altri Paesi”
Gli altri Paesi non possono decidere cosa va fatto. È questo, in sostanza, il pensiero di Mohammad Reza Sabouri, il nuovo ambasciatore iraniano in Italia che oggi a Roma ha parlato davanti ai giornalisti. “Anche noi commettiamo errori ma non accettiamo letture politiche e ingerenze. Rispettiamo i valori umani, ma non accettiamo la pretesa di alcuni Paesi di imporre la loro cultura e il loro stile di vita ad altre società” ha detto Sabouri, lasciando un po’ di perplessità tra i presenti.
Rapporti tesi. Fatto sta che i rapporti tra Italia e Iran appaiono incrinati. Soprattutto dopo la scarcerazione di Alessia Piperno dalla prigione di Evin a Teheran. Sabouri però smentisce – in parte – e spiega che “Non c’è nessuna questione di tradimento” da parte del governo di Roma verso Teheran, “ci aspettiamo, però, di vedere un atteggiamento più costruttivo da parte delle autorità italiane. “L’Italia è per noi la porta d’accesso all’Europa in tuti i campi” ha aggiunto.