In settanta sul Monte Coston con Cai e Soccorso alpino per imparare la sicurezza sulla neve
Grande affluenza, attenzione e soddisfazione per i due eventi organizzati in Veneto in occasione della giornata Sicuri sulla Neve 2023, che si è svolta domenica 15 gennaio presso le montagne italiane per iniziativa di Soccorso alpino e Cai.
Gli appuntamenti erano a Belluno con il Soccorso alpino di Pieve di Cadore e Centro Cadore, e a Lastebasse, con il Soccorso alpino di Arsiero. Sono stati numerosi i partecipanti, di cui molti al loro primo approccio con le operazioni di autosoccorso in valanga. Un afflusso importante, dovuto sia all’aumento di appassionati di uscite invernali, sia alla necessità di essere più informati e sicuri, dati anche i recenti incidenti in ambito sciistico.
Gli esperti, oltre ai consigli abituali legati a buone pratiche e all’abbigliamento adeguato, suggeriscono di controllare periodicamente il regolare funzionamento di tutta l’attrezzatura e di esercitarsi spesso nell’utilizzo dei presidi di autosoccorso, per non trovarsi totalmente impreparati in in caso di reale bisogno. In molte località sciistiche è possibile accedere a veri e propri campi Artva, Guide Alpine e Cai organizzano corsi e uscite, come è possibile semplicemente dedicarsi qualche ora alle manovre di sicurezza con gli amici.
Nel Vicentino, l’iniziativa di sensibilizzazione alla sicurezza sulla neve si è svolta a Lastebasse, sul Monte Coston, nell’Altopiano Fiorentini, al confine con il Trentino. La giornata “Sicuri sulla Neve” è stata organizzata dal Soccorso alpino di Arsiero in collaborazione con il Cai Sezione di Thiene Sottosezione Arsiero e le scuole di alpinismo del Cai di Thiene e Schio. Contemporaneamente si è svolto l’aggiornamento di trenta istruttori del Cai, che ha permesso di integrare la didattica e un confronto diretto fra gli stessi.
I 70 partecipanti, invece, si sono alternati su tre laboratori: sanitario (suddiviso in ipotermia e trauma e svolto in presenza di un medico e di un infermiere della Stazione), tecniche di ricerca e campo Artva per approfondire tutte le manovre di autosoccorso.
Tre grandi gruppi a rotazione si sono così susseguiti nella parte teorica per poi impegnarsi in una vera ricerca in due possibili scenari di valanga, predisposti nel circondario dai venti soccorritori di Arsiero.
Completata la parte pratica, è stata svolta una dimostrazione di ricerca di soccorso organizzato, che comprendeva l’arrivo delle squadre, i sondaggi sistematici, i diversi passaggi necessari da seguire e l’individuazione delle persone travolte.
Queste attività hanno suscitato curiosità e interesse nei partecipanti, alcuni dei quali hanno potuto provare per la prima volta i dispositivi di autosoccorso.