Meloni ad Algeri: “Italia nuovo hub energetico del Mediterraneo”
È stato il secondo giorno della visita in Algeria della premier Giorgia Meloni. Il viaggio coincide con il trentennale del trattato di amicizia fra i due Paesi, siglato il 27 gennaio 2003. Nell’incontro con il presidente algerino Tebboune si è parlato di energia: la Meloni ha in mente per rendere l’Italia hub energetico del Mediterraneo con la collaborazione dei Paesi africani, ma si è discusso anche di industria, innovazione, start-up e microimprese. Uno scenario molto interessante per l’Algeria che è diventato il primo fornitore di gas naturale all’Italia dopo lo scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina. Si punta infatti a sganciarsi completamente dal gas russo nel giro di due anni.
La premier Giorgia Meloni annuncia che intende realizzare un partenariato tra Italia e Algeria che consenta a entrambe di alimentare le prospettive di crescita e sviluppo, nell’ottica di costruire ponti fra la sponda nord e sud del Mediterraneo. “La nostra cooperazione energetica con l’Algeria si estende anche alla transizione energetica e le energie rinnovabili”, ha poi aggiunto la Meloni al termine dell’incontro.
In conferenza stampa insieme con il presidente algerino la presidente del Consiglio ha detto: “Tra i nuovi settori di cooperazione con l’Algeria ci sono le infrastrutture, comprese quelle digitali, il biomedicale, le telecomunicazioni. E ciò al netto della collaborazione tra le piccole e medie imprese. Noi ci stiamo concentrando moltissimo sul fronte mediterraneo. E in questa logica l’Algeria, nel Nord Africa, è il partner più stabile, strategico e fondamentale. Quando parliamo di piano Mattei parliamo di un modello di sviluppo, anche per l’Africa. Il nostro modello di cooperazione è un simbolo, c’è grande voglia di Italia e noi non vogliamo farci desiderare”.
Il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune ha poi affermato che il suo Paese ha raggiunto un accordo con l’Italia per realizzare un progetto per un nuovo gasdotto che lo colleghi alla Sardegna per trasportare “gas, idrogeno, ammoniaca e anche elettricità”.