Anziana tratta in salvo dal torrente e dal gelo grazie (anche) a un cane, prima dei soccorsi
Vale una carezza in più del solito la “buona azione” compiuta da Tayra, una cagnolona di razza pastore belga che domenica si è resa protagonista del salvataggio di una donna anziana di Schio, favorendo il successivo intervento di polizia locale, vigili del fuoco e operatori sanitari. Il principale merito del cane insieme al suo padrone Samuele Defraia consiste nell’aver avvistato una figura sulla sponda del torrente Gogna, già con il buio, domenica poco prima delle 19 a nord del centro urbano scledense, verso il confine con Torrebelvicino.
Grazie al guaire e poi suo abbaiare insistente, il giovane papà 32enne in passeggiata con i due figli piccoli e con Tayra al guinzaglio si è reso conto della presenza non del solito animale selvatico che attira sovente l’attenzione di un cane, ma di un’anziana in seria difficoltà, impossibilitata a risalire dalle scalette di cemento e in stato confusionale. Si trattava di una conoscente, si è accorto poi, incrociata già in passato, di almeno 70 anni di età e che vive sola a Schio.
A quel punto è scattata la macchina dei soccorsi, per intervenire in sicurezza in via Lungo Gogna al fine di recuperare la donna, infreddolita e bagnata. Alla pattuglia dei polizia locale si è aggiunta poi la squadra dei vigili del fuoco giunta dal vicino distaccamento di Schio, con tutti i componenti delle diverse squadre a collaborare per portare in salvo la pensionata. La quale, poi, non avrebbe saputo spiegare con lucidità come mai si fosse spinta fino alla sponda del torrente mettendo a repentaglio la propria vita.
“Dopo che io e mi figlio più grande abbiamo illuminato la zona con la torcia dei telefoni ci ha chiesto aiuto, le abbiamo detto di rimanere ferma e attendere aiuto ma continuava a dimenarsi da una sponda, verso il ponte, era in pericolo considerando la cascatella poco lontano. Ho subito chiamato la polizia locale e tempo 5 minuti sono arrivati, e subito dopo i pompieri”. Il quartetto – compresa la “sentinella” Tayra, di 10 anni – non ha tolto gli occhi di dosso all’anziana fino all’arrivo dei professionisti del soccorso d’emergenza.
Fosse rimasta all’addiaccio ancora a lungo, con le temperature gelide prossime allo zero, non sarebbe probabilmente sopravvissuta alla notte. Fondamentale, quindi, è risultato il “fiuto” o forse l’orecchio del pastore belga, che ha attirato l’attenzione sulla donna dando l’allerta che ha consentito di trarla in salvo. Ricoverata in pronto soccorso all’ospedale di Santorso per accertamenti, l’anziana scledense era in sostanziali buone condizioni di salute almeno sul piano fisico. E Tayra ha ricevuto un premio per la “zampa” data in questa vicenda? “E’ stata tanto coccolata mentre assisteva alle operazioni di soccorso, anche dai due agenti di polizia locale e poi anche dai vigili del fuoco, poi ci abbiamo pensato noi a regalarle qualche crocchetta in più!”.