Malore tra i boschi vicino a Rifugio Balasso. Un 54enne stroncato da infarto davanti al figlio
Stava tagliando legna nei boschi insieme al figlio e ad altri amici il 54enne vicentino colto da un malore stamattina poco prima delle 10 nel territorio montano di Valli del Pasubio, non lontano da Rifugio Balasso. Si tratta di Ivan Roso, sposato e padre di un figlio di 25 anni che si trovava con lui stamattina al momento del malessere fatale.
Purtroppo, per lui, non c’è stato verso di riportarlo in vita dopo la perdita di conoscenza improvvisa, attraverso le manovre di rianimazione cardiopolmonare praticate da chi lo ha soccorso nell’immediatezza e in seguito dalla squadra medica sbarcata in eliambulanza.
Tutti i presenti nelle vicinanze, avrebbero subito iniziato a praticare il massaggio cardiaco, mentre sul Pasubio convergevano in codice rosso un’ambulanza, l’elisoccorso di Verona e un team del Cnsas-Soccorso Alpino dopo l’allarme lanciato via telefono al 118. Sbarcata nelle vicinanze, l’equipe medica giunta via cielo ha subito preso in carico il vallense, della classe 1969, tentando in ogni modo di rianimarlo fino a che non è stato purtroppo possibile che constatarne il decesso.
L’identità dello sfortunato vicentino, residente a Valli del Pasubio nella vicina frazione di Sant’Antonio, è stata dopo che gli altri congiunti della famiglia Roso sono stati informati della disgrazia. Si tratterebbe di una morte naturale, per probabile infarto, o almeno così lascerebbero presumere le circostanze del fatto rese pubbliche al termine del recupero della slama dal Soccorso Alpino. La squadra di Schio, infatti, è stata chiamata sul posto per dare supporto nel recupero della salma.
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