Serie C: Ierardi salva il L.R. Vicenza che vince ma non convince. Top&Flop biancorossi
Una vittoria importantissima, una boccata d’ossigeno che serve a ridare consapevolezza ad un gruppo che nelle ultime settimane è sprofondato in una crisi che poteva costare caro. Il 2-1 sul Renate consente ai biancorossi di tornare a guardare da vicino la vetta della classifica, ma sopratutto manda un messaggio importante alle rivali: il L.R. Vicenza c’è. Complici, anche oggi, risultati favorevoli delle avversarie nelle prime posizioni, i biancorossi salgono a 44 punti dietro al Lecco (45), Pordenone (46) e il duo di testa Pro Sesto e FeralpiSalò (47); un campionato sempre più livellato verso il basso dove chi sta in testa ha una media punti/partita di 1,77 difficile trovare un dato simile riguardando gli almanacchi e con sole undici partite da disputare. Giusto per dare l’idea del valore del girone A di serie C va detto che la FeralpiSalò ha conquistato oggi il primo posto segnando tre soli gol nelle ultime nove partite. Domenica prossima, 19 febbraio, i biancorossi dovranno confermare di aver superato la crisi giocando in trasferta a Mantova.
ANALISI- I biancorossi hanno mostrato la volontà di vincere fin da subito e l’eurogol di Tjaš begić al nono minuto ha permesso di giocare con meno pressione purtroppo, però, il gioco non è stato esaltante e i numerosi errori hanno riportato alla mente le lacune della squadra. Greco e Jimenez a centrocampo non sono riusciti a dare qualità e sono andati in difficoltà in fase di non possesso. Franco Ferrari ha fatto reparto da solo riuscendo sempre a ricevere palla e a servirla ai compagni che, però, non hanno finalizzato. Un po meglio Della Morte che è sembrato più combattivo delle due precedenti gare; mentre Stoppa partito bene si è via via spento fino alla sostituzione. Sugli scudi Mario Ierardi che sembra sempre più inamovibile nello scacchiere di Modesto, oltre al gol è sembrato in grado di prendersi la squadra sulle spalle e portarla alla vittoria. Il Lane deve, nella parte finale del campionato, stringersi e lottare come gruppo e non da singoli; solo soffrendo tutti insieme si può arrivare all’obiettivo che si trova ampiamente alla portata ma per raggiungerlo si deve prima di tutto volerlo, con le unghie e con i denti.
TOP&FLOP- La vittoria, troppo presto per definirla scaccia crisi, ha evidenziato alcuni elementi in netta crescita e le insufficienze sono poche e risicate ad eccezione di un solo giocatore. Tra i flop di giornata bisogna constatare i gravi errori commessi da Alex Rolfini voto 5: entrato nel secondo tempo tempo si divora un gol a tu per tu con il portiere avversario; a fine gara sbaglia un colpo di testa colpendo la palla con un braccio ma viene graziato dall’arbitro. Marco Bellich voto 5/6: soffre molto sulla sua corsia, aiutato poco dai compagni. Nicola Pasini voto 5/6: in un paio di sfuriate del Renate sembra vacillare, difesa sotto accusa nel gol del pareggio. Alessandro Confente voto 5/6: il colpo di testa di Angeli lo trafigge, manca nell’uscita in presa alta e pecca nel tuffo, poteva fare meglio. Tra i migliori oggi segnaliamo Matteo Della Morte voto 6,5: ha dimostrato di essere a Vicenza non per caso, ha lottato su ogni palla mettendoci la giusta grinta. Franco Ferrari voto 7: immenso! E’ stato una spina nel fianco per tutta la partita mandando più volte i compagni in area, splendido il triangolo con Ierardi nel gol partita. Tjaš Begić voto 7,5: dalla metà campo in su è inarrestabile, l’eurogol sotto l’incrocio è la ciliegina sulla torta, talento puro. Mario Ierardi voto 8: praticamente insostituibile, dalla sua parte non si passa e quando supera la metà campo non lo ferma nessuno. Nel primo tempo spara un siluro di poco alto e nella ripresa il missile calciato da posizione defilata si insacca nell’angolino (quarto centro stagionale), regalando i tre punti al Vicenza.