Festival di Sanremo: trionfa Mengoni. A notte fonda la lettera di Zelensky
Tra polemiche, splendidi monologhi, omaggi, baci rubati, ospiti nazionali ed internazionali e tanta musica si è chiusa la 73a edizione del Festival di Sanremo. A vincere confermando tutti i pronostici è stato Marco Mengoni con la sua ‘Due vite’, che torna sul podio a dieci anni di distanza dal trionfo con ‘L’essenziale’.
La classifica finale. Al secondo posto si classifica Lazza con Cenere, terzo Mr Rain con Supereroi, quarto Ultimo con Alba, quinto Tananai con Tango. Colapesce e Dimartino con Splash conquistano sia il Premio della Critica Mia Martini che quello della Sala Stampa Lucio Dalla. Il Premio Sergio Bardotti per il miglior testo è andato ai Coma_Cose con ‘L’addio’. Il Premio Giancarlo Bigazzi per la miglior composizione va ancora a Mengoni, vincitore anche della serata delle cover.
La dedica di Mengoni. Nel ricevere il premio con un palco pieno di uomini, Mengoni ha voluto omaggiare le donne: “Volevo dedicare questo premio a tutte le donne che hanno partecipato, che sono delle cantanti meravigliose. Nella top five siamo arrivati in cinque ragazzi.”.
E al Festival di Sanremo 2023 sono arrivate le parole del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Sono arrivate dopo molte polemiche e una conferenza stampa chiarificatrice con l’ambasciatore ucraino in Italia Yaroslav Melnyk. Sono arrivate a notte fonda, subito dopo l’ulteriore esibizione dei cinque finalisti, attraverso una lettera letta da Amadeus.
Ecco il testo completo: “Cari partecipanti, organizzatori e ospiti del festival! Per più di sette decenni, il festival di Sanremo si sente in tutto il mondo. Si sente la sua voce, la sua bellezza, la sua magia, la sua vittoria. Ogni anno sulle rive del Mar Ligure vince la canzone. Vincono la cultura e l’arte. La Musica vince! E questa è una delle migliori creazioni della civiltà umana”.
“Sfortunatamente – prosegue la lettera– per tutto il tempo della sua esistenza, l’umanità crea non solo cose belle. E purtroppo oggi nel mio paese si sentono spari ed esplosioni. Ma l’Ucraina sicuramente vincerà questa guerra. Vincerà insieme al mondo libero. Vincerà grazie alla voce della libertà, della democrazia e, certamente, della cultura. Ringrazio il popolo italiano e i suoi leader che insieme all’Ucraina avvicinate questa vittoria”.
“Auguro successo a tutti i finalisti e dal profondo del mio cuore voglio invitare i vincitori di quest’anno a Kiev, in Ucraina, nel Giorno della Vittoria. Nel Giorno della nostra Vittoria! Questa Vittoria oggi viene creata e ottenuta in condizioni estremamente difficili. Grazie ai nostri difensori! Grazie al loro coraggio, indomabilità, invincibilità. Centinaia di canzoni sono già state scritte su questo, e ne ascolterete una oggi. E sono sicuro che un giorno ascolteremo tutti insieme la nostra canzone di vittoria!”.