Perseguita l’ex moglie violando gli arresti domiciliari. Fermato sull’uscio di casa dai carabinieri
Intervento di prevenzione di un possibile fatto dai risvolti drammatici quello portato a termine nella notte tra sabato e domenica dai carabinieri della Compagnia di Thiene. Una pattuglia inviata nella cittadina berica di Bolzano ha infatti colto sul fatto un uomo, trovato nelle immediate vicinanze dell’abitazione dell’ex moglie quando al contrario, per decreto di un giudice, avrebbe dovuto rimare in casa – dunque a Vicenza – agli arresti domiciliari nel suo indirizzo di residenza.
Tutto ciò in virtù dei precedenti per maltrattamenti ai danni di familiari. A conti fatti, M.S. – queste le iniziali rese note dal comando dell’Arma di Thiene – ha compiuto un‘evasione a tutti gli effetti per le leggi italiane, non avendo assolto all’obbligo (imperativo) di rimanere presso il proprio domicilio, senza richiedere un’autorizzazione per ogni movimento fuori di casa. L’uomo è stato intercettato poco prima dell’una di notte, in seguito preso in consegna e infine denunciato per evasione.
Ad avvertire i carabinieri era stata una telefonata da parte di qualcuno che, a conoscenza dei precedenti per maltrattanti in famiglia e della misura di custodia cautelare decisa dal Tribunale di Vicenza, aveva visto l’attuale indagato uscire di casa a mezzanotte. Dallo scorso ottobre 2022, infatti, era stato sottoposto al regime dei domiciliari, decisione presa in base alle prove raccolte che dimostravano diverse forme di persecuzione nei confronti dell’ex moglie convivente.
La telefonata ha immediatamente allertato le pattuglie più vicine che, temendo un nuovo “colpo di testa” dell’uomo violento, si sono dirette verso l’abitazione della moglie, ignara di quanto stesse avvenendo. Nel frattempo una pattuglia era stata inviata a Vicenza città per verificare l’effettiva assenza da casa dell’uomo, ed attenderlo in caso di un rientro. A quel punto i carabinieri della Radiomobile Thiene, già in vigilanza attiva a Bolzano Vicentino, dopo circa un’ora notavano giungere l’uomo. Lo conoscevano bene in quanto già noto ai militari per i suoi precedenti e per i molteplici interventi in passato legati alle liti tra coniugi.
Senza curarsi dei divieti, l’ex marito vicentino si stava presentando all’uscio dell’abitazione della donna, trovando in quel momento i carabinieri ad accoglierlo e farlo accomodare in una gazzella dei carabinieri. L’uomo non avrebbe opposto resistenza ma allo stesso tempo non avrebbe svelato quali intenzioni avesse domenica notte. In tarda notte è stato infine riaccompagnato presso il proprio domicilio dopo le incombenze burocratiche portate a termine presso la sede del comando di Thiene.