Women For Freedom: da un gruppo di amici a una onlus con progetti per donne e bambini di tutto il mondo
L’organizzazione umanitaria di Bassano del Grappa Women For Freedom Onlus è nata nel 2014 da un piccolo gruppo di amici con un sogno nel cassetto: liberare donne e bambini per costruire un mondo migliore. Il co-fondatore Davide Parise, partendo dalla sua personale esperienza sul campo che l’ha profondamente segnato, ha raccontato a Radio Eco Vicentino come l’associazione sia cresciuta in modo esponenziale, arrivando ad avere progetti attivi in 7 paesi del mondo.
Ascolta “Davide Parise con Women For Freedom” su Spreaker.
I membri che compongono il Consiglio di amministrazione dell’organizzazione – Luisa Rizzon, presidente, Lucia Cuman, vicepresidente, Davide Parise, tesoriere, Gianfranco Cipresso, consigliere, Marco Bertolini, consigliere – arrivano per la maggior parte da una formazione aziendale. È forse proprio questa, assieme alla motivazione etica e alla passione, una delle carte vincenti: l’efficiente modello organizzativo che i componenti hanno interiorizzato nella loro esperienza di imprenditori, trasferendolo poi nel no profit e riuscendo così a trasmetterlo anche alle altre aziende, del territorio e non solo, che sostengono Women For Freedom, per raggiungere assieme obiettivi di sviluppo sostenibile.
Un importante progetto che l’organizzazione sta portando avanti, e a cui verrà posta sempre più attenzione vista la gravità della sua realtà (il traffico di esseri umani), è Trampolin, attivo dal 2022 in Bolivia, che ha come obiettivo principale la ristrutturazione e l’ampliamento di un immobile del complesso della Fondazione Munasim Kullakita per ospitare bambine e ragazze vittime di tratta e sfruttamento sessuale e ricollocarle nel tessuto sociale per mezzo di nuovi strumenti di autonomia socio-economica che permettano loro di vivere al di fuori dai circuiti criminosi. Davide è appena tornato dalla visita di monitoraggio del progetto annunciando che il complesso sarà pronto già entro la prossima primavera e che sta già pensando alla possibilità di replicare il valido sistema di questo progetto anche in altri luoghi della Bolivia dove si manifesta pesantemente lo stesso fenomeno.
In Italia, nel 2023 proseguirà invece la grande opera per migliorare le opportunità di re-inserimento lavorativo per donne in condizioni di svantaggio sociale e/o economico attraverso l’attivazione di tirocini e percorsi di formazione del progetto Energia Donna di Women For Freedom. Nella diretta si possono ascoltare le voci di alcune donne beneficiarie del progetto che testimoniano cosa per loro ha significato questa esperienza. Davide ha sottolineato quanto può essere importante per questa iniziativa la collaborazione con le aziende del territorio, che potrebbero accogliere senza alcun costo le donne “fragili” per un’esperienza lavorativa sostenuta e coperta da Women For Freedom ed ha inviato ad approfondire questa opportunità contattando l’associazione.
I recapiti per aver maggiori informazioni sono: il numero di telefono 338-8886516 o l’email info@womenforfreedom.org. Si può inoltre sostenere Women For Freedom in modo facile e sicuro tramite PayPal e applicazione Sisalpay, con bonifico bancario (IBAN: IT72Z0501811800000011739455) o ancora in altri modi, spiegati nel sito womenforfreedom.org.