Quattro vigili indagati per tortura, avrebbero aggredito uno straniero in ospedale
Sono indagati per il reato di tortura i quattro agenti della polizia locale di Sassuolo oggi sospesi dal servizio. Secondo l’accusa della Procura, avrebbero aggredito un uomo di nazionalità marocchina mentre si trovava al pronto soccorso per una grave crisi ipoglicemica, nell’ottobre del 2021. Il provvedimento a carico dei quattro vigili è stato disposto dal Gip del tribunale di Modena e richiesto dalla Procura ed è partito da una denuncia del direttore generale dell’Ospedale di Sassuolo. I quattro indagati sono due agenti e due assistenti, questi ultimi accusati anche di falsità ideologica in atto pubblico per aver redatto una relazione di servizio del tutto falsa.
Secondo la ricostruzione dei fatti di chi indaga, i quattro, per circa un’ora, avrebbero picchiato e immobilizzato su una barella il cittadino di origine marocchina che si trovava in ospedale. Per questo la Procura di Modena ha reso noto che il giudice per le indagini preliminari ha ritenuto corretta la qualificazione giuridica delle condotte contestate dagli stessi magistrati, proprio in riferimento al reato di tortura, introdotto con una legge del 14 luglio 2017. “È stato ritenuto che – spiega la Procura di Modena – la pluralità delle condotte violente attuate dagli indagati, per circa un’ora, avessero cagionato alla persona offesa, che peraltro versava in condizioni di minorata difesa a causa della grave crisi ipoglicemica, acute sofferenze fisiche (elemento costitutivo del reato di tortura differente da quello di lesioni volontarie aggravate), determinando un trattamento inumano e degradante per la dignità della sua persona”.
Gli agenti avrebbero agito aggredendo l’uomo in barella per circa un’ora perché convinti che il paziente fosse uno spacciatore. Invece è poi stato appurato che si tratta di un operaio regolare, senza alcun precedente di spaccio. Altro elemento utile a comprendere l’intera vicenda è il fatto che l’uomo non ha sporto denuncia poiché non ricorda nulla di quanto accaduto per via del suo stato di salute. Al momento dell’aggressione sembra infatti fosse praticamente incosciente a causa della crisi ipoglicemica. Intanto il sindaco di Sassuolo, Gian Francesco Menani, ha commentato la vicenda prendendo le parti della polizia locale: “Non sono quattro criminali, sono convinto che la magistratura, verso cui nutro piena fiducia, chiarirà tutto”, queste le sue parole alla Tgr Emilia-Romagna.