Ucraina, in un anno esatto dallo scoppio della guerra sono 3.385 i rifugiati nel Vicentino
Le stime attuali indicano in 8 milioni i profughi ucraini – dati dell’Alto Commissariato per i rifugiati delle Nazioni Unite – costretti in un anno esatto ad abbandonare i territori colpiti dalla guerra in seguito all’invasione russa, provocando una crisi senza precedenti in Europa e costringendo gli Stati all’accoglienza dei rifugiati. Parte dei quali poi rientrati in patria, la maggioranza tra loro invece in fase di integrazione in altre nazioni, in attesa della fine del conflitto in corso.
Anche il Vicentino ha fatto e sta tutt’ora facendo la sua parte, con 3.385 uomini e donne registrati che in 12 mesi hanno trovato ospitalità in diverse strutture messe a disposizione dalle amministrazioni comunali locali. Quasi un terzo sono bambini e adolescenti.
A renderlo noto proprio alla vigilia del triste anniversario è la Prefettura di Vicenza. Di questo contingente complessivo, 2.856 cittadini ucraini (di cui 892 minori in età scolare) hanno richiesto il permesso di soggiorno per protezione temporanea. Si tratta di una forma eccezionale di protezione messa a punto dall’Unione Europea e dal Governo italiano per garantire immediata tutela a favore delle persone sfollate dall’Ucraina a partire dal 24 febbraio 2022, mediante il riconoscimento di una serie di diritti civili e sociali. Tra questi, il diritto di soggiorno e di libera circolazione; l’accesso al mercato del lavoro; l’istruzione, l’assistenza sociale e l’assistenza sanitaria, l’accoglienza in strutture pubbliche o, in alternativa, il diritto a beneficiare temporaneamente di un contributo di sostentamento.
Con riguardo specifico all’accoglienza presso i centri straordinari gestiti dalla Prefettura di Vicenza, si rende noto che complessivamente sono stati accolti nell’anno trascorso 901 sfollati. Di essi, 427 persone (ossia il 47%) hanno rinunciato volontariamente e 264 hanno dichiarato di uscire dall’accoglienza per fare rientro in Ucraina. Attualmente, risultano pertanto in accoglienza 474 cittadini ucraini sfollati (319 femmine e 155 maschi), i quali alloggiano in 77 strutture di micro-accoglienza (prevalentemente appartamenti) dislocate nell’intero territorio provinciale. Tra queste persone in accoglienza in strutture pubbliche, 145 alloggiano in immobili gestiti dai Comuni di Santorso, Sandrigo, Schio e Valdagno, a seguito della stipulazione di appositi accordi con l’Ufficio territoriale del Governo.
Nella rete di seconda accoglienza (Sai – Sistema Accoglienza e Integrazione) sono ad oggi
inseriti 15 cittadini ucraini sfollati. Con riferimento all’inserimento scolastico dei minori ucraini in età scolare, dai dati forniti dall’Ufficio scolastico territoriale, è possibile stimare che all’incirca 350 cittadini ucraini si sono iscritti alla scuola dell’obbligo negli anni scolastici 2021/22 e 2022/23. Da ultimo, con riferimento all’inserimento nel mercato del lavoro dei cittadini ucraini stabilitisi nel territorio vicentino, si registra che i settori più interessati sono il settore tessile e socio-sanitario e il lavoro domestico (in particolare, il care-giving).