Migranti, allarme 007: “In arrivo più di 600mila persone dalla Libia”
Nei rapporti settimanali sull’immigrazione che vengono mandati al governo italiano, gli 007 gli 007 italiani lanciano l’allarme: sarebbero oltre 685.000 i migranti irregolari provenienti dalla Libia pronti a partire per sbarcare sulle coste italiane. Lo riporta il Corriere della Sera. La stessa cifra circola nei tavoli interministeriali che sono chiamati a occuparsi di questo tema che ha ripreso il carattere dell’emergenza: in tutto il 2022, anche a causa della pandemia, gli arrivi erano stati 104.000. Ora la cifra sui possibili arrivi dalla Libia è quasi sette volte superiore.
“Abbiamo perso i contatti con le 47 persone e siamo molto preoccupati! La cosiddetta guardia costiera libica ci ha detto che le autorità italiane avrebbero coordinato i soccorsi ma non danno alcuna informazione. Le persone devono essere salvate e portate in salvo in Europa ora”. Lo scrive nella notte Alarm Phone a proposito dell’imbarcazione alla deriva da ieri tra le onde nel Mediterraneo centrale. Ieri su su Twitter, l’ong creata da una rete di attivisti per allertare i soccorsi in mare, scriveva di aver contattato un barcone alla deriva con 47 migranti a bordo nel Mediterraneo centrale, proveniente dalla Libia, segnalando la necessità di soccorsi immediati per via delle condizioni meteo “estremamente pericolose”.
Si prevede che nel giro di pochi mesi possa esserci un’ondata di 900mila migranti dalla Tunisia che manderebbe fuori controllo la gestione dell’accoglienza, soprattutto a Lampedusa. Fonti di governo spiegano che c’è questo scenario allarmante dietro la preoccupazione che anima il pressing di Giorgia Meloni sull’Unione europea affinché affronti la questione migratoria con urgenza.