Centri massaggi a luci rosse, dopo Montecchio scattano i sigilli anche a Malo
Attività di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Sono questi i due reati contestati ad altrettanti centri massaggi, uno a Montecchio Maggiore e uno a Malo, gestiti da alcuni cittadini di origine cinese. Proprio grazie all’attività di indagine svolta nei mesi scorsi a Montecchio infatti, sono emersi i collegamenti con un’altra struttura dedicata ai massaggi ‘hot’ stavolta nella cittadina dell’Alto Vicentino.
La vicenda. I Carabinieri del Comando Provinciale di Vicenza nella serata del 16 marzo hanno così dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo emesso dal Tribunale di Vicenza Ufficio Gip nei confronti di un centro massaggi ubicato a Malo gestito da una cittadina cinese residente però in Torino.
Fatti simili, quelli monitorati a partire partire dall’ottobre 2021, che hanno portato i militari della Tenenza Carabinieri di Montecchio Maggiore, sulla base di notizie acquisite da alcuni residenti insospettiti da un certo andirivieni, ad un’intensa azione investigativa in merito ad una presunta attività di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione presso un centro massaggi sito nella città castellana.
L’attività, nell’arco di poche settimane, aveva portato al deferimento di un cittadino cinese classe 1983, residente a Bergamo e di una connazionale classe 1982, residente invece ad Arzignano.
I due imprenditori, tra il settembre del ‘21 e l’ottobre dello stesso anno, spacciando tre loro connazionali quali massaggiatrici, le avevano invece indotte all’attività di meretricio con diversi “clienti”: posto sotto sequestro quindi il centro massaggio sito a Montecchio.
Un giro illecito non unico: in base allo sviluppo delle indagini a Montecchio infatti, è emersa la figura di un’ulteriore cittadina cinese classe 1995, residente anch’essa a Torino, denunciata a marzo del 2022 sempre per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione presso un secondo centro massaggi sito questa volta a Malo. Mirati servizi di osservazione, hanno infatti stabilito che presso il centro mascherava invece attività di prostituzione favorite dalla stessa donna.
Nel corso del pomeriggio del 16 marzo quindi, un assetto di 5 militari composto dai Carabinieri della Tenenza Carabinieri di Montecchio Maggiore con il supporto della Stazione Carabinieri di Malo, hanno proceduto a porre sotto sequestro il centro massaggi apponendo i sigilli secondo quanto disposto dall’Autorità Giudiziaria berica.
Nel corso delle operazioni, sono state anche trovate all’interno del centro due donne di nazionalità cinese di una cui irregolare: quest’ultima è stata avviata presso l’Autorità di Pubblica Sicurezza per definire la propria posizione sul territorio nazionale.